Connexia annuncia la decisione di far confluire tutte le azioni extra business all’interno di 6 dei 17 obiettivi SDGs dell’Agenda 2030 dell’Onu e di aver avviato l’iter per diventare B Corp
L’agenzia di marketing e comunicazione Connexia pubblica il secondo report d’impatto per il beneficio comune e annuncia di avere avviato l’iter per ottenere la certificazione B Corp, riservata ai best performer a livello sociale e ambientale su scala internazionale.
A rilasciarla, l’ente no profit statunitense B Lab, previo esame estremamente rigoroso suddiviso in 5 macro-aree: governance, lavoratori, comunità, ambiente e clienti. Solo superando il punteggio minimo di 80 l’agenzia potrà ottenere l’ambita certificazione. Ma le basi ci sono tutte: al B Impact Assessment (BIA), il primo assesment targato B Lab per valutare l’impatto di beneficio comune di una società, Connexia ha ottenuto 94 punti.
«Siamo molto soddisfatti di questo risultato, propedeutico all’avvio dell’iter vero e proprio – dichiara Paolo d’Ammassa, ceo e founding partner di Connexia –. È un percorso in divenire, ma vogliamo condividerlo sin d’ora con tutti i nostri stakeholder, per renderli consapevoli del nostro impegno a lungo termine nel creare valore condiviso per la comunità. Auspichiamo che il nostro approccio possa essere d’ispirazione anche per altri player di settore. E non solo».
Altra grande novità del secondo report d’impatto targato Connexia è la decisione di far confluire tutte le azioni extra-business attuate nel corso del 2021 all’interno di 6 dei 17 SDGs (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, obiettivi di sviluppo sostenibile istituiti per contribuire allo sviluppo globale, promuovere il benessere umano e proteggere l’ambiente.
Nel dettaglio, gli SDGs scelti da Connexia sono: 1. Sconfiggere la povertà; 4. Istruzione di qualità; 5. Uguaglianza di genere; 8. Lavoro dignitoso e crescita economica; 10. Ridurre le disuguaglianze; 13. Lotta al cambiamento climatico.
IL BILANCIO 2021: RICAVI IN CRESCITA E UTILE DI UN MILIONE
Ma l’attenzione alla sostenibilità paga anche in termini di business. Come dimostrano i key data dell’ultimo bilancio: 22,4 milioni di euro di ricavi a fine 2021, con 2 milioni di euro di ebitda e un milione di utile netto, +27% rispetto al 2020, tenendo presente che, nonostante le complessità introdotte dall’emergenza pandemica, il 2020 si è chiuso in linea con il 2019.
«A fine 2021 Connexia è entrata a far parte di Retex, con cui condividiamo in toto, per approccio e modalità di lavoro, l’etica applicata al business. – conclude d’Ammassa – E, tra gli obiettivi sul tavolo in chiave integrazione, c’è anche quello di accompagnare tutto il Gruppo in questa trasformazione improntata sulla sostenibilità a 360°, l’unica che possa davvero fare la differenza nel medio-lungo termine».