Nonostante la crisi geopolitica il gruppo conferma gli obiettivi del 2022. Matteo Cardani (Publitalia): “Ci aspettiamo una raccolta positiva nel 1° semestre”
MFE-Mediaforeurope (ex Mediaset) ha chiuso il primo trimestre 2022 con ricavi netti pari a 654,3 milioni di euro, in aumento di circa il 3% rispetto ai 634,2 milioni dei primi tre mesi del 2021.
In particolare, i ricavi in Italia sono saliti a 466,3 milioni di euro rispetto ai 450,2 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. In Spagna i ricavi ammontano a 188 milioni di euro rispetto ai 184 milioni del 2021.
Decisivo il buon andamento dei ricavi pubblicitari lordi in entrambe le aree geografiche. In Italia hanno raggiunto i 460,9 milioni di euro rispetto ai 452,0 milioni del primo trimestre 2021 con una crescita che Nielsen registra come superiore a quella del mercato: è il settimo trimestre consecutivo di crescita che consolida il progressivo aumento della quota di mercato pubblicitaria di MFE. In Spagna i ricavi pubblicitari sono saliti a 175,1 milioni di euro rispetto ai 171,0 milioni dello stesso periodo 2021.
Il risultato operativo – che batte le stime degli analisti – è positivo per 15,3 milioni ma l’utile netto è crollato a 2,7 milioni di euro rispetto rispetto ai 52,5 milioni del pari periodo 2021. A incidere è l’aumento delle spese, a partire dalla Coppa Italia.
Ma il gruppo anche nel difficile contesto impattato dal conflitto in Ucraina e dalla coda del Covid 19, conferma i suoi obiettivi per il 2022. “La raccolta pubblicitaria in Italia, dopo un +2% nel primo trimestre 2022, ha mantenuto un trend positivo anche nei primi quattro mesi dell’anno, supportata dall’ottimo andamento dell’audience complessiva del periodo e dal forte valore della proposta multimediale del gruppo” spiega in una nota. E soprattutto “per il momento, non sono si sono registrati da parte degli inserzionisti richieste di cancellazione nelle campagne già pianificate”.
Matteo Cardani, general marketing manager di Publitalia, ha detto: “Ci aspettiamo che la pubblicità del primo semestre sia in territorio positivo” rispetto al 2021. La società ha una guidance di +1% sull’intero 2022 rispetto all’anno precedente.