La catena Poke House ha lanciato il menù Poke House Kids, per sfatare il pregiudizio che il poke sia un piatto solo per i giovani e non adatto ai più piccoli.
Il pasto è stato progettato su misura di bambino nella ricetta e nelle dimensioni ed è completo ed equilibrato dal punto di vista nutrizionale, con proteine, frutta e verdura fresca. Nella confezione, insieme alla bowl, ci sono una bottiglia d’acqua in cartone riciclabile, un Chupa Chups e in regalo 2 dei 6 tatuaggi rimovibili di ispirazione californiana da collezionare.
La box conta su un packaging ad hoc disegnato in stile West Coast dall’illustratore californiano Daniel Sulzberg che ha creato il personaggio Bob the Bowl, una poke bowl surfista che cavalca le onde dell’oceano. Sulzberg è rappresentato da Illustration X e ha collaborato con brand come Google, Facebook, RedBull oltre che con festival musicali e serie televisive.
Il lavoro è stato coordinato dal team di Anna Taschini, Creative Supervisor e Senior Art Director.
Il lancio si sviluppa in Italia e in Spagna, attraverso una campagna digital, delivery e con comunicazione in store dedicata, oltre a delle attività di digital PR che coinvolgono genitori e bambini.
“Il concept di Poke House Kids, frutto del lavoro del team guidato da Anna Taschini, Creative Supervisor e Senior Art Director, rappresenta il cuore e l’anima del progetto. L’obiettivo creativo è stato portare a misura di bambino tutti gli valori caratteristici del brand: primo tra tutti la California intesa non solo come spiagge e divertimento ma anche come uno dei luoghi di origine dello stile di vita health-oriented ed eco-consapevole che al giorno d’oggi è fondamentale quando si parla di alimenti per bambini” spiega Giovanni Zezza, Chief Marketing Officer di Poke House. “Il progetto è solo all’inizio. Abbiamo intenzione di sviluppare il mondo di Bob the Bowl con ulteriori collaborazioni per regalare un’esperienza sempre più divertente e coinvolgente ai nostri clienti più piccoli”.