Il Consiglio Direttivo di Upa ha esaminato lo stato di avanzamento del progetto di fusione tra Audiweb e Audipress, di cui nei giorni scorsi aveva chiesto la sospensione per consentire di superare le riserve emerse in relazione ad alcuni sui contenuti, prendendo atto che al momento non sussistono le condizioni per completare il percorso.
Secondo alcuni addetti ai lavori, lo stop alla nascita del nuovo organismo già battezzato Audicomm sarebbe arrivato a causa di sovrapposizioni con la Total Audience di Auditel che misurerà anche fruizione dei contenuti video online. Audicomm avrebbe riunito tutte le componenti del mercato (Upa, Fieg, Fedoweb, Una) per creare uno strumento evoluto di misurazione delle audience sulle diverse piattaforme e tutti i dispositivi, comprese le CTV.
Il Consiglio, che si è riunito sotto la presidenza di Lorenzo Sassoli de Bianchi, ha comunque ribadito “l’importanza strategica di un’urgente convergenza nell’ambito della misurazione delle audience come elemento chiave di presidio del mercato” in tutte le sue espressioni.
Da qui, l’invito al sistema delle AUDI e in particolare alle tre maggiori – Auditel, Audipress e Audiweb – perché avviino “una comune riflessione su tempi e modalità per un’integrazione evoluta dei sistemi di misurazione esistente” e per questo il Consiglio promuoverà un tavolo interno di approfondimento per definire un quadro di proposte.
Nella stessa riunione, il Consiglio e il presidente Upa hanno preso atto “con rammarico” della decisione del direttore generale Vittorio Meloni di rassegnare le dimissioni, rivolgendogli l’apprezzamento per l’importante contributo offerto in questi anni alla crescita di Upa.