Gli ultimi nati sul web sono VicenzaSettegiorni.it e TrevisoSettegiorni.it in Veneto, GiornalediPistoia.it e GiornalediSiena.it in Toscana
Con quattro nuovi portali e due testate già radicate nel loro territorio che entrano nel circuito, il gruppo Netweek sfonda il tetto delle 100 testate e arriva a quota 105.
Gli ultimi arrivati VicenzaSettegiorni.it e TrevisoSettegiorni.it in Veneto, GiornalediPistoia.it e GiornalediSiena.it in Toscana. Inoltre sono entrati in portafoglio ecodelchisone.it e Comozero.it.
Il network di informazione locale conta ora 67 testate cartacee (di cui 32 in Lombardia, 19 in Piemonte, 8 in Veneto, 5 in Toscana, 2 in Liguria e una in Valle d’Aosta) e 38 quotidiani online (di cui 16 in Lombardia, 13 in Piemonte, 3 in Veneto e Toscana, 2 in Liguria e uno in Valle d’Aosta).
Un percorso, quello degli ultimi anni, che ha visto il consolidamento della parte cartacea e uno sviluppo di quella web.
«Tutti pensano alla fine della carta, ma noi ci crediamo ancora – spiega Alessio Laurenzano, presidente e amministratore delegato di Netweek – E’ il legame stretto con il territorio che, da una parte, ci ha garantito credibilità e autorevolezza, dall’altra, ci ha permesso di coltivare rapporti con gli attori del territorio – imprese, associazioni e istituzioni – che ci hanno consentito di crescere insieme».
Inoltre, grande impulso è stato dato da Netweek alla piattaforma online. E’ praticamente giunto a compimento il processo avviato nella primavera del 2017 con la nascita del sito del quotidiano online della provincia di Monza e Brianza (www.giornaledimonza.it). Oggi le testate online sono 38, tra quelle di proprietà Netweek e quelle affiliate. Un sistema che funziona e che sta dando buoni frutti visto che sono centinaia le notizie pubblicate ogni giorno e già 17 milioni le pagine viste ogni mese.
«Il gruppo continuerà a investire per rafforzare i nostri asset fondamentali – aggiunge Laurenzano – ma siamo sempre attenti alle opportunità che offrono il mercato e i territori dove ancora non siamo presenti, tra nuove aperture o affiliazioni di altri operatori. Perché siamo convinti che il nostro sistema sia vincente, come dimostrano i numeri».