La classifica Warc 100 premia gli Usa, WPP, Ogilvy, Betc Paris, la campagna ‘Morning After Island’, Burger King e AB-InBev
La società di marketing intelligence Warc ha reso nota la classifica delle campagne e delle aziende più premiate al mondo per l’eccellenza creativa.
The Warc Creative 100 quest’anno premia gli Usa, il gruppo WPP, le agenzie Ogilvy e BETC Paris, la campagna ‘Morning After Island’, le aziende Burger King e Anheuser-Busch InBev.
La classifica raccoglie i lavori premiati nei più importanti appuntamenti creativi mondiali e regionali nel corso del 2023 sulla base di un sondaggio annuale condotto su un panel globale e in collaborazione con il comitato consultivo di Warc Rankings.
Tecnologia e diritti. L’uso creativo della tecnologia digitale è prevalente nella classifica Creative 100 e i suoi migliori esempi sono le campagne ‘The First Digital Nation’ per il Governo di Tuvalu, ‘McEnroe vs McEnroe’ per Michelob Ultra e ‘Backup Ukraine’ per Polycam / Unesco.
Altro tema ricorrente per molte delle campagne in vetta alla classifica quello dei diritti delle donne, a cominciare dalla campagna n. 1 dell’anno ‘Morning After Island’ di Ogilvy Tegucigalpa per la ONG Grupo Estratégico PAE.
Creatività. Al secondo posto tra le campagne c’è ‘Missing Matoaka’ di BBDO Toronto per la rivista di arte e cultura indigena Muskrat, che rivela la vera storia di Pocahontas. Al terzo posto, ‘Where to Settle’ di McCann Warsaw per Mastercard e la sua piattaforma digitale per aiutare gli ucraini a trovare luoghi di rifugio fuori dalle grandi città polacche.
Agenzie. L’agenzia n. 1 è BETC Parigi, per la prima volta ai vertici, con tre campagne nella top 100 (Women in Games, Duolingo e Canal+) che hanno fatto accumulate alla sigla di Havas Creative Group un margine di oltre 100 punti. Secondo posto per l’agenzia indipendente Rethink di Toronto, che scala posizioni dalla 17ma dell’anno precedente grazie a due campagne per Heinz e una per Penguin Random House. Terza We Believers New York grazie a due campagne per la birra Corona. Merita un sesto posto anche Le Pub Milan con 459,9 punti.
Network. Il network che brilla di più per creatività è Ogilvy, per di più per il 4to anno consecutivo, responsabile di 12 delle 100 campagne più premiate, grazie al contributo di 37 uffici, tra cui 5 David. DDB Worldwide ha mantenuto la 2da posizione, mentre VML entra al terzo posto in virtù della fusione con Wunderman Thompson.
Holding. WPP ha mantenuto la sua posizione in cima alla classifica delle holding con tre network tra i primi 50, tra cui il primo e il terzo network classificati, Ogilvy e VML. Da notare, la rapida scalata del rampante Stagwell che si piazza in 10ma posizione
Brand. Per il 6to anno consecutivo, Burger King è in cima alla classifica dei marchi per creatività. Pur avendo una sola campagna nella top 100 (Burger Glitch), la catena di fast food ha avuto 26 campagne premiate nell’intero data set. Al 2do posto, birra Corona con 11 campagne, seguita da McDonald’s con 25.
Advertiser. Per il terzo anno consecutivo, AB InBev è in cima alla classifica degli inserzionisti grazie a sette campagne tra le prime 100 campagne creative e 4 brand nella classifica dei primi 50 marchi. Unilever mantiene il 2do posto per il secondo anno consecutivo, con due marchi – Dove e Vaseline – classificati nella top 50, mentre Apple sale al 3zo posto, dal sesto dell’anno precedente.
Country. Infine, il paese più premiato è ancora una volta gli Usa, posizione che mantiene dal 2006 (quando Creative 100 era Gunn Report). La vera novità è il secondo posto della Francia che scalza l’Uk al terzo posto, anche se per un piccolo margine.