La nona edizione di Future Lions, il contest organizzato dall’agenzia AKQA, ha premiato cinque idee che secondo Rei Inamoto, vice president chief creative officer dell’agenzia, sono “sfidanti e davvero rivolte al futuro, in grado di offrire non solo concetti che possono ispirare le marche, ma aiutarle a connettersi con i loro consumatori in un modo mai visto prima”. Quello che ha colpito in particolare è il fatto che i progetti hanno tutti in comune uno scopo ‘sociale’
Heart Me
Il progetto di Anne Walde e Nicole Schurz della Miami Ad School of Europe per la Children Heart Foundation si basa sulla tecnologia wearable per aiutare i bambini che soffrono di anomalie cardiache. La maglietta è dotata di un sistema che funziona come un elettrocardiogramma mobile, misura i segnali elettrici del cuore, invia i dati ai genitori e ai medici e permette di tenerli sotto controllo quando giocano o dormono.
Do Zero for Climate Change
Fabian Lakander, Pia Hansson Naslund, Afshin Piran, Sebastian Sandbergh e Linda della Berghs School of Communication, hanno pensato di rivisitare le confezioni di gelato Ben & Jerry’s (per diffondere il messaggio) e aggiungere uno sticker che fa da termometro in modo da evitare sprechi energetici. Il gelato, infatti, dà il meglio di sé a 0 gradi, ma la gran parte della popolazione di New York tiene i propri freezer a temperature molto più basse, sprecando inutilmente energia.
Google Gesture
Il progetto di David Svedenstroem e Ludwig Hallstensson della Berghs School of Communication (Svezia) è una Google app che usa l’elettromiografia per misurare il movimento dei muscoli di mani e avambracci quando si comunica con la lingua dei segni e quindi traduce i gesti in parole.
Donate by Update
Creato da Tim Blaney Davidson e Batisan Lievers, allievi della Willem de Kooning Academy (Olanda), Donate by Update è un sistema per connettere l’iPhone con (Red) – il merchandise collegato alla fondazione che lotta contro l’Aids – e far sì che per ogni update di software Apple acquistato l’azienda faccia una donazione.
Passion is Power
Creato da Adam Radi e Mathias Trads della School of Communication Art 2.0 di Londra per conto di IBM, il progetto Passion for Power usa le mattonelle in grado di ricavare energia dal movimento: l’idea è piazzarle sugli spalti dei 12 stadi che in Brasile ospitano le partite dei Mondiali di Calcio in modo da generare energia per dare elettricità alle favelas di Rio de Janeiro.