La 66a edizione del Cannes Lions Festival of Creativity si è chiusa con un palmares italiano monotematico – 13 leoni, 1 d’oro, 8 d’argento e 4 di bronzo – tutti di Publicis Italy per campagne di Diesel, Heineken, Coca-Cola e Leroy Merlin. GP Film al New York Times che racconta il valore aggiunto del lavoro giornalistico
‘The Truth Is Worth It’, la serie di spot lanciata nell’ultimo anno dal New York Times con Droga5, si aggiudica il Grand Prix Film della 66a edizione dei Cannes Lions.
La campagna, della quale sono stati selezionati 5 film tra tutti quelli usciti negli ultimi mesi, vuole raccontare il lavoro dei giornalisti dietro ai titoli delle principali esclusive pubblicate dal quotidiano: un percorso difficile, pieno di insidie, porte sbarrate e bocche cucite, spesso maledettamente pericoloso, che però è anche l’unica strada per sapere come stanno veramente le cose. Un valore aggiunto, quello di avere notizie verificate, che il New York Times pubblicizza per rafforzare il proprio modello di business, centrato sempre di più sugli abbonamenti.
Gli scoop raccontati, con un crafting che racconta in modo scandito la strada compiuta del giornalista, vanno dalla scoperta dell’apparato burocratico dell’Isis (Fearlessness) alle famiglie di migranti separate alla frontiera (Perseverance), l’investigazione che ha portato a scoprire i conti in sospeso col fisco del Presidente Trump risalenti agli anni ’90 (Rigor), la demolizione della versione del governo del Myanmar sulla questione Rohingya (Resolve), la scoperta degli spyware usati dal governo messicano per controllare i giornalisti e chi esprime dissenso (Courage).
«Una bella idea con un’esecuzione eccellente – commenta la presidente Margaret Johnson, Chief Creative Officer, Goodby Silverstein & Partners -. Una serie di film intensi, in cui si riesce a percepire il lavoro dei giornalisti dietro le notizie anche senza vederli». Un lavoro non lineare, trasmesso attraverso il rumore delle parole digitate sulla tastiera, a scandire lo svolgersi dell’inchiesta.
L’unico Leone italiano lo vince Heineken ‘Unmissable’, un argento che porta a 13 i premi conquistati da Publicis Italy. In totale le agenzie italiane contavano 42 iscrizioni Film, di cui solo 2 – entrambe del film realizzato per la sponsorizzazione di Heineken alla Champions League – entrate in shortlist.
Con quest’ultimo premio, l’agenzia diretta da Bruno Bertelli chiude il festival con 1 d’oro, 8 d’argento e 4 di bronzo per campagne di Diesel, Heineken, Coca-Cola e Leroy Merlin.
In tutto su 2.793 entries sono stati assegnati 77 leoni: 1 Grand Prix, 11 ori, 27 argenti e 37 bronzi. Tra gli ori da segnalare Apple con ‘Behind the Mac’, ‘Caught on camera: Apple Tv+’ e ‘Apple at Work: the underdogs’ di Tbwa/Media Arts Lab ma iscritti dalla stessa azienda, premiata anche come creative marketer of the year; P&G con il surreale Old Spice ‘The endless ad’ di W+K; ‘Viva La vulva’ di Essity Libresse (AMV Bbdo Londra); Nike ‘Dream Crazy: voice of belief’ con Serena Williams di W+K; March of our lives ‘Generation Lockdown’ di McCann New York; la serie di spot Burger King ‘creati’ (per modo di dire) dall’intelligenza artificiale; John Lewis ‘The boy and the piano’ di Adam&EveDDB.