Il cda ha inoltre riconfermato l’intenzione di investire e rafforzare i settori News e Sport
Pietro Scott Jovane lascia il suo incarico di amministratore delegato di Rcs dal 15 ottobre. E incassa complessivamente 750mila euro di buonuscita, 150mila “nell’ambito di una transazione generale novativa con la risoluzione consensuale al 15 ottobre del rapporto di lavoro e la cessazione immediata del rapporto di amministrazione” e 600mila legati a un patto di non concorrenza in Italia e in Spagna per 12 mesi. Lo comunica l’azienda al termine del consiglio di amministrazione.
Il cda ha deciso “di affidare temporaneamente le deleghe per l’ordinaria amministrazione e al presidente Maurizio Costa, supportato dal management, ponendosi l’obiettivo di individuare al più presto il nuovo amministratore delegato”, dopo le dimissioni di Scott Jovane.
Il cda – prosegue la nota – riconferma l’intenzione di investire e rafforzare i settori News e Sport, unitamente alla coerente ricerca di azioni di efficientamento.
Intanto – scrive Adnkronos – prosegue il negoziato con le banche. “Stamani abbiamo incontrato tutte le banche finanziatrici. L’incontro si è svolto in un clima positivo”, afferma il Cfo di Rcs Mediagroup Riccardo Taranto. “Abbiamo rappresentato la situazione a seguito della firma del contratto per la cessione della Rcs Libri e presentato le richieste che formalizzeremo domani. Riteniamo che ci siano i presupposti per un riscontro rapido e positivo alle nostre richieste”, ha aggiunto.