Preshow di soli 8 minuti per concentrare l’attenzione degli spettatori e diminuire l’affollamento
In vista di una stagione primaverile-estiva particolarmente ricca in quanto a nuove pellicole in uscita, Rai Pubblicità ha presentato ieri sera a Milano l’offerta pubblicitaria.
L’amministratore delegato Fabrizio Piscopo ha sottolineato come sia aumentato il numero degli schermi, passati da 425 nel 2016 a 557 nel 2017. “Abbiamo la leadership del circuito per numero e qualità di sale nei centri delle principali città. Rispetto ai nostri concorrenti MovieMedia e Uci The Space le nostre sale sono piu’ cittadine. Inoltre siamo l’unica concessionaria ad offrire il cinema all’interno di piani crossmediali, insieme a tv, radio, digital”.
Piscopo ha poi detto che nei primi 2 mesi dell’anno, la raccolta cinema di Rai ha registrato una crescita del 12%.
Il responsabile commerciale e marketing cinema Massimiliano Langs ha ricordato come le presenze nelle sale siano cresciuto in generale del 6% nel 2016 rispetto al 2015 e del 15% rispetto al 2014.
“La ristruttrazione dell’offerta cinema – ha poi proseguito Langs – non ha riguardato solo il numero di sale, ma anche la politica commerciale. Abbiamo puntato su un preshow non lungo a ridosso dello spettacolo, di 8 minuti, puntando quindi solo sulla qualità per gli inserzionisti, azzerando la dispersione e dando la possibilità alle aziende di poter accompagnare le campagne con il below the line”.
Langs ha poi illustrato i risultati di una ricerca Gfk, da cui emerge come il 65% degli spettatori delle sale giudichi positivamente l’esperienza e come il 50% veda favorevolmente la pubblicità prima dei film, riconoscendole una maggiore memorabilità. “Parliamo di un media – ha concluso Langs – che raggiunge qualsiasi target, ma capace di colpire anche verticalmente soprattutto con l’utilizzo degli altri mezzi del gruppo”.