Wpp ha presentato i risultati finanziari del primo trimestre e una crescita che definisce “incoraggiante” rispetto al periodo omologo del 2022.
Si parla di una crescita dei ricavi del +11.9%, +4.9% considerando quelli LFL, e di una crescita organica del +2.9% (identificata con la metrica LFL revenue less pass-through costs). Secondo il gruppo britannico la crescita è stata consistente in tutte le regioni e in tutte le specialità, in particolare per l’area media di GroupM.
Nei primi tre mesi dell’anno il new business ammonta a 1,5 miliardi di $ in particolare grazie ai budget di Adobe (media), Ford (social media), Maruti Suzuki (media), Mondelēz (produzione), Lloyds Banking Group (tecnologia) e Swissport (relazioni pubbliche).
L’area Global Integrated Agencies è cresciuta del 3%, con GroupM su del 6,1% – considerando il fatto che la struttura media vale il 36% dei ricavi organici di Wpp nel Q1 – mentre esclusa GroupM la crescita si limiterebbe a un flat 0.7%, meglio Ogilvy rispetto a Wunderman Thompson, a causa di investimenti inferiori di clienti tech, e ad AKQA Group, con un inizio d’anno a rilento per Grey. L’area Public Relations è cresciuta del 2.2% mentre le Specialist Agencies segnano un +1.9%.
«Abbiamo registrato un inizio d’anno positivo, in linea con le aspettative, che riflette il continuo investimento dei clienti nella comunicazione, customer experience, commercio, dati e tecnologia a sostegno delle loro attività e dei loro brand – ha detto Mark Read, Chief Executive Officer di Wpp -. Stiamo continuando a rafforzare l’azienda, acquisendo nuovi clienti, assumendo una nuova leadership creativa, investendo nelle nostre piattaforme tecnologiche e nei dati, attraverso tre acquisizioni nei settori in crescita dell’healthcare e dell’influencer marketing e grazie a un partner di minoranza in FGS Global. La nostra attenzione all’IA negli ultimi cinque anni sta dando i suoi frutti, con molti esempi di lavori per i nostri clienti, utilizzando le principali piattaforme di AI oggi sul mercato».
In questi mesi l’AI è stata utilizzata in molti modi, in particolare da GroupM nell’attività di planning e buying media e da Hogarth per le attività di produzione creativa, nonché per automatizzare i flussi di lavoro e accelerare il processo di ideazione e produzione dei lavori creativi. Tra gli esempi, la campagna di Cadbury India che vedeva la superstar di Bollywood Shah Rukh Kahn protagonista di annunci personalizzati per le aziende locali. Come spiega la nota, il gruppo sta investendo da tempo nell’AI e risale al 2019 la nomina di un Head of Creative AI al 2021 l’acquisizione di Satalia. Wpp lavora inoltre con tutte le principali aziende di IA, tra cui Adobe, Google, IBM, Microsoft, Nvidia e OpenAI, attraverso piattaforme di proprietà che proteggono i dati dei clienti e la loro proprietà intellettuale.
L’Italia ha ottenuto buoni risultati in questo primo trimestre, con una crescita organica del 6,6% che la pone tra i migliori mercati europei insieme a Spagna e Germania mentre la Francia è in calo a causa di clienti persi.
L’outlook per fine anno è infine positivo, con una crescita dei ricavi LFL less pass-through costs del 3-5% e margini operativi del 15%.