Migliaia di ore lavoro ‘liberate’ da un bot: è l’obiettivo di Abacus, strumento lanciato da Starcom come una prima assoluta nell’industry e che automatizza le prenotazioni degli spazi pubblicitari.
Utilizzando l’automazione intelligente Robotic Process Automation, il bot – costruito interamente in-house – è in grado di prenotare e modificare campagne media digitali e stampa su base giornaliera.
Abacus, acronimo per Automated Bot for Amendments to Campaign and Uploads, utilizza una piattaforma tecnologica su misura che elabora e verifica durante la notte i principali dettagli della campagna per garantire che i piani media programmati siano corretti ed efficienti.
Il bot verifica così i piani media, il caricamento sulle piattaforme di prenotazione delle campagne, il traffico verso gli ad-server e la comunicazione delle informazioni della campagna a media e concessionarie.
Nei test, il bot ha migliorato velocità e accuratezza delle prenotazioni fino al 50%, con migliaia di ore risparmiate ogni anno che si traducono in tempo in più da dedicare a pensiero strategico e creativo per le persone che in Starcom si occupano del buying.
Nadine Young, Chief Executive di Starcom Uk, ha dichiarato che l’automazione è parte fondamentale della strategia dell’agenzia media, per sfruttare meglio le capacità umane e la tecnologia all’avanguardia. Starcom Uk è la prima agenzia all’interno di Publicis Media a testare Abacus.
Anche In Italia l’automazione dei lavori più ripetitivi del media va avanti: dopo 18 mesi di lavoro, a inizio anno Media Italia ha presentato un proprio sistema predittivo delle audience TV basato su AI e Machine Learning, nell’ambito di un progetto di automatizzazione dei servizi avviato dal CEO Valentino Cagnetta.