Si e’ svolto ieri l’evento dedicato al tema Futuri Possibili che si e’ tenuto presso gli uffici di Milano
Si chiude con un bilancio di 550 ospiti distribuiti nelle 4 sale dedicate la terza edizione di Huddle, l’evento organizzato nella sede milanese di Mindshare, che per un giorno si è trasformata in location di convegni e incontri.
A trattare le diverse tematiche che hanno composto il palinsesto sono state 24 voci al femminile che hanno portato il loro punto di vista sul tema filo conduttore: Futuri Possibili. Si è parlato del futuro della tv, tra esigenza di autenticità e innovazioni dei broadcaster; del futuro dello sport, tra realtà aumentata e trend globali che spingono a puntare sull’elettrico, del futuro dell’editoria, tra algoritmi e personalizzazione, del futuro della comunicazione.
“Dopo aver dedicato l’edizione dell’anno scorso all’intelligenza artificiale – ha spiegato Roberto Binaghi, c.e.o. di Mindshare – quest’anno abbiamo voluto puntare sul Futuro Possibile. Solo a questo punto abbiamo pensato che fosse una buona idea far parlare le donne, ovvero coloro che rappresentano il nostro futuro. Un’altra peculiarita’ di Huddle e’ poi la lunghezza degli interventi. In un mondo che sta privilegiando speech corti e sintetici, dai 10 ai 20 minuti, noi continuiamo a puntare sui 45 minuti in modo da poter approfondire veramente i diversi temi e non costringere i relatori a comunicare attraverso suggestioni e sintesi. Per noi e’ un momento importante perche’ riuniamo clienti e prospect e poi e’ una bella operazione di team building essendo tutto realizzato e organizzato internamente. Anche la comunicazione e le attivita’ social (gestite da una team di under30). E’ una giornata di education in linea con l’impegno che tutto il gruppo Wpp dedica a queste attivita”.
E per Mindshare altri appuntamenti sono gia’ stati fissati nel 2019. A partire da RadioCompass, organizzato con FCP Assoradio e le concessionarie, in programma il 23 gennaio a Milano e il 24 a Roma.
Per quanto riguarda l’andamento di Mindshare, l’agenzia chiude il 2018 con amministrato in crescita e con una stima 2019 positiva visto l’arrivo del budget Ferrero.