Al Wired Next Fest Luca Vergani, ceo di Wavemaker, racconta come cambia l’organizzazione aziendale nell’era digitale
I cambiamenti dell’organizzazione aziendale alla luce della rivoluzione tecnologica, dalla prospettiva di quelli che una volta facevano solo i centri media.
Li racconta Luca Vergani, ceo di Wavemaker, al Wired Next Fest portando l’esperienza dell’azienda da lui diretta, che sempre più sta affiancando le tradizionali attività media con la consulenza tecnologica.
«Dal lato organizzativo vuol dire aver meno persone che fanno fisicamente le cose e più che analizzano dati ed estraggono insight azionabili: un’evoluzione che è diventata il territorio di confronto con le grandi sigle di consulenza e rappresenta il futuro del nostro mestiere. Chi resta fermo sull’implementazione operativa verrà travolto dalle macchine».
Automazione dei processi, addressability, contenuti, contaminazione delle discipline, personalizzazione sono le tendenze che stanno modellando lo scenario della pubblicità e Wavemaker le sta seguendo arricchendo l’organico di professionalità differenti.
«Un paio d’anni fa abbiamo aperto una divisione dedicata alla creazione di contenuti con 50 persone, che lavorano con logiche diverse da quelle delle agenzie creative e risolvono problemi partendo dall’analisi dei dati. Ora con il nuovo filone della consulenza digitale stanno entrando figure esperte di crm, data visualization, programmatori capaci di operare sui sistemi e le infrastrutture delle aziende e di integrare le informazioni provenienti da esse con le attività di comunicazione».