Interpublic chiude il Q2 in calo del 2%, ma prevede di recuperare nella seconda metà dell’anno con una crescita tra l’1 e il 2%

Interpublic ha pubblicato i risultati del secondo trimestre 2023 sottolineando che confermano l’andamento già visto a inizio anno.

I ricavi totali sono stati di 2,67 miliardi di dollari, in calo del 2% (organico -1,7%), con 265,5 milioni di dollari di profitto netto e un Ebita del 14,2%.

Commentando i risultati, il CEO Philippe Krakowsky ha detto che nel secondo trimestre dell’anno si è visto lo stesso “tira e molla già discusso a inizio anno” con clienti che investono e disinvestono. In particolare, ha aggiunto il CEO di Interpublic, “il settore tecnologico ha continuato a pesare in modo significativo sulla crescita. Inoltre, l’incertezza macro-economica leggermente accentuata ha influito su alcuni dei nostri asset specializzati e sulle agenzie tradizionali”.

Contemporaneamente, il gruppo ha continuato “a realizzare una forte crescita nelle aree di business importanti per il nostro successo per diversi anni, ovvero le offerte media ed healthcare”. Nel corso del Q2 sono cresciute anche discipline come PR e offerte esperienziali.

Secondo Krakowsky, questi andamenti “hanno portato a una performance organica che è incoerente con le nostre aspettative e la nostra proiezione di crescita a lungo termine”.

Così, il gruppo ha rivisto le aspettative di crescita per il 2023 in una forchetta tra l’1 e il 2%, impegnandosi a mantenere un margine del 16,7%, in crescita rispetto a quello del 2022. Il CEO si è detto fiducioso della performance, sostenuta da vittorie in gare importanti, dalla forza dell’offerta e dall’infrastruttura tecnologica.

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Interpublic chiude il Q2 in calo del 2%, ma prevede di recuperare nella seconda metà dell’anno con una crescita tra l’1 e il 2% ultima modifica: 2023-07-21T16:34:31+02:00 da Redazione

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