GroupM ha annunciato il lancio del più ampio programma di preparazione alla tecnologia post-cookie per i propri clienti mai realizzato, in collaborazione con Google Chrome.
I clienti della divisione di investimenti media di Wpp avranno accesso ai test utili per migliorare la comprensione delle API di Google Privacy Sandbox, valutare la loro preparazione all’ecosistema privo di cookie in un ambiente reale, utilizzando i propri prodotti e pubblico.
I cookie di terze parti cesseranno di funzionare su Google Chrome nella seconda metà del 2024 e, in attesa della loro eliminazione, Chrome inizierà ad eliminarli per circa l’1% degli utenti all’inizio del primo trimestre del prossimo anno. In questo periodo di tempo, gli inserzionisti dovranno accelerare i test e capire che soluzioni e strategie di targeting, ottimizzazione e misurazione utilizzare per mantenere l’efficacia del loro marketing.
I test si svolgeranno all’interno di un quadro unificato, basato sulle linee guida dell’Autorità britannica per la concorrenza e il mercato (CMA) per i test post-cookie, in modo da poter confrontare i vari test. Verrà condotta una meta analisi anonimizzata attraverso test sui singoli brand, in aggiunta a quella prevista da Privacy Sandbox, con informazioni anonimizzate e aggregate affinché tutti i clienti possano beneficiare dei loro insegnamenti. Il processo di apprendimento sarà accelerato con accesso diretto ai test alfa e beta dei partner tecnologici di GroupM.
Il programma Privacy Sandbox viene condotto utilizzando piani e budget pubblicitari esistenti, senza investimenti obbligatori aggiuntivi, ottimizzando così le campagne già in corso o pianificate in modo che siano pronte per il nuovo ecosistema.
«Abbiamo una stretta collaborazione con il team di Chrome affinché i nostri clienti e altri partner non perdano l’occasione quando avverrà la transizione – ha dichiarato Christian Juhl, CEO globale di GroupM -. Questo programma permetterà ai nostri clienti di testare le soluzioni esistenti e ci consentirà di sviluppare nuovi approcci se necessario».