Dopo Ipg e Publicis Groupe, e prima ancora Wpp e Accenture, anche Dentsu Group ha annunciato la decisione di uscire dal mercato russo, nel quale è attiva attraverso una joint venture con 1.500 dipendenti. Il gruppo ha spiegato che sono in corso negoziazioni per trasferirne la proprietà a una società locale non meglio precisata.
Anche in Ucraina Dentsu è attiva attraverso partnership con un’azienda locale con 500 dipendenti ai quali, al momento, il gruppo sta offrendo la possibilità di trasferirsi all’estero insieme alle loro famiglie, fornendo trasporto, supporto legale e una casa insieme a opportunità di lavoro in varie agenzie.
Al di là della notizia dell’uscita dal mercato russo, Dentsu Group ha inoltre annunciato una donazione di 140 milioni di yen (poco più di un milione di euro), 100 milioni per assistere le persone colpite dalla guerra in Ucraina e nelle zone vicine in aggiunta alla 250mila sterline donate alla Croce Rossa ucraina già a febbraio.
Il gruppo sta anche collaborando con ong e associazione filantropiche per l’assistenza ai rifugiati offrendo trasporto, sistemazione, assistenza legale e psicologia insieme a beni di prima necessità come abiti, primo soccorso, cellulari, sacchi a pelo e cibo nei paesi dell’Europa dell’est, Germania, Austria, Svizzera e paesi scandinavi.