Il gruppo – composto dalle sigle Kiwi, Flu e ALL Communication – comunica i dati ufficiali del 2020
Uniting Group ha chiuso il 2020 con un fatturato aggregato di oltre 12.4 milioni di euro e un ebitda pari al 9% sul fatturato consolidato (1.0 milioni di euro). La crescita rispetto al fatturato 2019 è di circa l’8%.
In particolar modo è stato un 2020 positivo per Kiwi, unit creativa nativa digitale, che ha realizzato un fatturato di 3.79 milioni di euro e un ebitda del 12.6% e per Flu, realtà specializzata in influencer marketing, forte di un fatturato di 1.45 milioni di euro e un ebitda del 13%.
Numeri positivi anche per ALL Communication, unit specializzata in strategie e attività di comunicazione below the line, che, nonostante un core business influenzato grandemente dalla situazione pandemica, chiude con 7 milioni di fatturato e un ebitda del 7%.
“Anche in un anno così imprevedibile e sfidante come il 2020 non abbiamo mai smesso di credere nella nostra value proposition, proseguendo con un modello di lavoro che, come diretta conseguenza, ci ha permesso di consolidare il nostro posizionamento nel settore e il nostro trend positivo di crescita – dichiara Alessandro Talenti, chief executive officer di Uniting Group -. A fare la differenza è stata la nostra capacità di interpretare al meglio i cambiamenti e le nuove esigenze di business e una buona dose di coraggio nel continuare un percorso di investimenti destinati in particolar modo alla ricerca e l’inserimento di figure professionali strategiche, fondamentali nel portare un valore aggiunto in termini di expertise per il Gruppo. Tra gli obiettivi che ci poniamo per l’immediato futuro, abbiamo l’ambizione di posizionarci come punto di riferimento all’interno del mercato attuale, mai come ora dinamico, fluido e soggetto a veloci cambiamenti”.