Uniting Group consolida e accelera il piano strategico con l’ingresso di tre nuovi soci
Uniting Group annuncia l’ingresso di tre nuovi soci. Si tratta di Dario De Lisi con il ruolo di chief creative strategy officer, Nicola Corricelli chief culture officer e Alessandro Martinelli chief people officer.
L’ingresso dei tre nuovi soci – spiega una nota – va a completare una linea di management che ha di fronte importanti sfide: il lancio di nuovi servizi e nuove unit, un nuovo modello organizzativo sempre più simile a quello di una creative platform, in grado di facilitare l’integrazione delle singole agenzie, ed un business model aperto alla co-creazione che faccia evolvere la classica relazione agenzia-cliente.
Il cambio interesserà tutte le unit: ALL Communication, Kiwi, Flu e Fresh.
I COMMENTI
«Uniting Group ha sempre lavorato per il raggiungimento di un obiettivo ambizioso: diventare una realtà capace di guidare in modo virtuoso il cambiamento della nostra Industry – dichiara Alessandro Talenti, chief executive officer di Uniting Group -. Dopo un 2021 in forte crescita, ci affacciamo al 2022 investendo su nuove competenze, con l’obiettivo di accelerare l’implementazione della nostra visione strategica per rispondere meglio alle necessità del mercato, grazie a offerte, modelli organizzativi e di business coerenti con lo scenario attuale. Ci siamo resi conto che dobbiamo essere organizzati per quello che sta succedendo. In Uniting miriamo ad “anticipare il cambiamento” anziché “elaborare il cambiamento».
«I cambiamenti del contesto in cui operiamo dati da nuovi trend, nuove tecnologie e nuovi media, ci costringono a ripensare un modello di approccio che sia in grado di dare risposta all’evoluzione nelle esigenze delle aziende – afferma Dario De Lisi, chief creative strategy officer -. Vorrei che il mio contributo fosse funzionale a improntare un modello di lavoro agile, basato sulla cooperazione e sulla co-creazione di un linguaggio comune, utile a trovare una sintesi tra competenze e qualità diverse, al fine di ottenere progettualità efficaci in un universo sempre più dinamico e articolato».
«Dialogare con i consumatori in forma diretta, valoriale e continuativa è sempre più fondamentale per il futuro dei brand – prosegue Nicola Corricelli, chief culture officer -. La sfida che mi attende in Uniting è quella di sviluppare una cultura aziendale fondata sulla ricerca dell’eccellenza e di una spinta di collaborazione fra unit, ogni giorno e in ogni progetto, che possa arrivare ad essere percepita come benchmark dalla nostra Industry. L’obiettivo è diffondere un nuovo mindset, sia internamente che con i nostri clienti, basato su un dialogo continuativo, così da creare una comunicazione efficace e coerente con la propria target audience».
«Il crash test che l’umanità sta attraversando ha fatto emergere una grande esigenza all’interno delle organizzazioni in materia di persone, benessere e business. Questo ci impone di porre molta attenzione a tali argomenti e lavorare all’introduzione di nuove competenze – conclude Alessandro Martinelli, chief people officer -. Il mio impegno in Uniting sarà quello di elaborare nuove strategie utili a guidare crescita, formazione e condivisione, partendo da un patto tra azienda e collaboratori. Un’azienda che ha fatto di grinta, comunicazione e rispetto tre pilastri fondamentali su cui consolidare il passato e costruire il futuro. L’aspirazione è far diventare il Gruppo un punto di riferimento su queste tematiche per tutto il nostro settore, implementando un modello tale per cui i talenti privilegeranno aziende con forti valori, come Uniting, per coltivare e far crescere il proprio percorso professionale».