Il gruppo televisivo europeo rivendica ruolo e ricavi in un settore dove gli intermediari sono sempre più potenti
RTL, il maggior gruppo televisivo europeo, controllato dall’editore tedesco Bertlsmann, ha annunciato a inizio agosto l’acquisizione, per circa €107 milioni, del 60% del digital marketplace SpotXchange.
La mossa, in controtendenza con i pesanti investimenti che altri broadcaster fanno sui contenuti, serve a proteggere il business pubblicitario del gruppo, visto che la pubblicità online viene venduta sempre più spesso attraverso sistemi automatizzati, evitando così il processo di disintermediazione.
Non solo: Guillame de Posch, co-chief executive di RTL, ha ammesso che il broadcaster sa bene come vendere gli spot TV, ma si muove con minore sicurezza sul terreno dei video online, particolarmente frammentato. “Vogliamo essere ben presenti nella catena del valore, non solo come editori di video online, ma anche come venditori pubblicitari, anche perché agenzie media e altri intermediari stanno diventando sempre più potenti”, ha detto de Posch. SpotXchange è stato creato in USA nel 2007 e oggi dichiara oltre 1 miliardo di aste al giorno.