I nuovi progetti e le proposte della concessionaria presentate ieri sera durante la convention a Milano
Con titolo ‘2015 Anno Lice’ si è svolta ieri a Milano al Centro di produzione Rai di via Mecenate la tradizionale convention con cui Rai Pubblicità ha presentato ad aziende e centri media la nuova offerta commerciale. Il titolo della serata ha due letture: la prima è un riferimento agli indicatori economici che in primavera dovrebbero finalmente virare in positivo (vedi intervista con Fabrizio Piscopo). La seconda lettura è ‘anno luce’ nell’accezione di ‘distanza siderale’: un 2015 di grandi cambiamenti che proietterà la concessionaria in avanti nel futuro.
Diverse le novità presentate ieri sera da Rai, a partire dal nuovo target commerciale 35-64 introdotto Alberto Mattiacci ordinario di Economia e Gestione delle Imprese all’Università La Sapienza di Roma. “Le famiglie sono cambiate – ha detto il professore – i single sono passati dal 19 al 29%, mentre sono diminuiti i nuclei tradizionali. Il reddito a disposizione è poi proporzionalmente maggiore all’età delle persone”. Rai Pubblicità punta dunque a un nuovo target commerciale di riferimento: non più 25-54, ma 35-64, segmento demografico con maggiori capacità di acquisto su cui la tv pubblica è leader con una quota del 35%.
Oltre al nuovo target, è stata presentata la nuova politica commerciale di Rai Pubblicita che incentiva l’uso dei formati brevi (15”) e una nuova forma di pianificazione pubblicitaria, la possibilità per i clienti di acquistare ‘piani valoriali’. La pianificazione valoriale, studiata dal reparto marketing di Rai Pubblicità guidato da Marina Ceravolo, si basa sulla possibilità di investire in programmi i cui telespettatori fidelizzati hanno valori coerenti con i valori del brand aziendale. Una scelta non più basata solo su grp e coperture, grazie al lavoro di ricerca fatto insieme ad Eurisko
E tra le novità non mancano i nuovi formati Camaleonte e È tutto un quiz, proposti da Air, l’agenzia creativa interna di Rai Pubblicità. Con Camaleonte la creatività viene declinata in diversi forme e trasformata in modo che gli spot siano affini al “linguaggio” e al target del canale di messa in onda. Ad esempio, lo stesso spot può avere un trattamento “news oriented” quando ha la messa in onda su Rai News 24 e, pur mantenendo alcuni elementi centrali dello spot, può̀ avere una veste “kids” quando va in onda su Rai Gulp. È tutto un quiz è invece un nuovo formato, già sperimentato da Perfetti con Golia, che prevede l’impiego di un testimonial vip a cui vengono fatte, fra il serio e il faceto, domande in stile quiz show sul brand dell’investitore. Il quiz pubblicitario è condotto da Francesca Fichera, ‘professorina’ nel quiz di Rai1 l’Eredità.
Una ulteriore novità è stata annunciata per il mezzo cinema. Rai Pubblicità ha lanciato il nuovo circuito Digital Cinema Network nato dall’accordo con Uci, che nel mercato diviene il principale player con 938 schermi digitali, 34 milioni di spettatori in un anno, 45% di market share.
Ed infine l’offerta Rai Pubblicità per Expo 2015 che consentirà di pianificare il target Gfk Eurisko dei visitatori dell’Expo all’interno dell’offerta editoriale Rai dedicata all’evento internazionale. Gli inserzionisti potranno inoltre acquistare spazi tramite Rai Pubblicità (che ha l’esclusiva nel sito espositivo) nei diversi impianti out of home, in particolare: totem, videowall multitouch e spazi espositivi brandizzati.
Scarica le slides della presentazione