Più gare per budget meno consistenti hanno caratterizzato l’andamento dello scorso anno, con una sempre maggiore convergenza tra media, ecommerce e intrattenimento
Publicis Groupe è al primo posto tra le holding company per numero di vittorie nelle gare sostenute nel corso del 2022 e per il valore complessivo dei budget, seguita da WPP. Starcom, agenzia media del gruppo francese, è al primo posto nella classifica delle agenzie media e precede l’altra agenzia del gruppo, Zenith.
Havas guida per numero di vittorie conseguite la classifica delle agenzie creative, seguita a poca distanza, in termini di gare e budget complessivi da Ogilvy.
Le classifiche di R3 basate sull’enumerazione delle gare vinte e del valore presunto dei budget mostrano la predominanza dei gruppi francesi, evidenza che viene rimarcata – forse anche perché vista dagli Usa – da Gregg Paull, Principal della società di consulenza e advisory. “Concetti come ‘The Power of One’ e ‘Village’ hanno risuonato bene con i marketer, lo scorso anno”, ha commentato, sottolineando come i grandi investitori pubblicitari abbiano consolidato le loro attività di marketing in holding che presentano una chiara strategia di integrazione. In più, aggiunge Paull, Publicis Groupe ha anche puntato sulle acquisizioni per ampliare il raggio d’azione alle soluzioni di consulenza e dati.
R3 mette in evidenza la fine del concetto di ‘Agency of the Records’, ma soprattutto l’aumento nel numero delle gare (+11%) a fronte di una forte diminuzione del valore del new business (-35%). “Il futuro è nell’ecommerce, nei dati e nel performance marketing”, ha detto Paull, sottolineando come le mosse più importanti del 2022 si sono concentrate sulla capacità di lavorare sulla convergenza di media, ecommerce e intrattenimento.