Publicis Groupe chiude il secondo semestre con una crescita del 7,1% e alza le stime per fine anno

Un fatturato netto di 3.239 milioni di euro, in aumento del +5,4% rispetto ai 3.073 milioni di euro del 2022, e una crescita organica del +7,1%.

Questi i risultati di Publicis Groupe presentati oggi relativi al secondo trimestre 2023, un risultato forte per il ceo e presidente Arthur Sadoun, secondo cui il gruppo ha superato la crescita del mercato grazie a un mix di ricavi e un new business “oltre le aspettative dopo la crescita a doppia cifra nel 2022”. Merito anche della “transizione da partner di comunicazione a partner di trasformazione per i nostri clienti”, che ha permesso all’azienda di accrescere del 45% il fatturato netto su base riportata e il margine operativo del +68% rispetto al 2019.

“Grazie ai nostri investimenti in Epsilon, capace di alimentare la personalizzazione su vasta scala nella creatività e nel media, Sapient e Marcel siamo posizionati per guidare il futuro del nostro settore – commenta Sadoun -. Questo sarà inevitabilmente modellato dai dati, dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale, già al centro del nostro modello di business sia nel modo in cui lavoriamo per i nostri clienti che nel nostro modo di operare. Publicis è anche più resiliente rispetto ai cicli aziendali, cosa che ci permette di alzare le previsioni per tutti i KPI nonostante le incertezze macroeconomiche. Ci aspettiamo una crescita organica intorno al +5% per il 2023, superando il CAGR del +4% degli ultimi 3 anni, con un margine operativo vicino al 18%”. La precedente previsione era compresa tra il +3% e il +5%.

L’Europa è la regione che ha registrato i migliori risultati, con una crescita organica del 15% (+11,6% escludendo il contributo delle attività dei media Outdoor e del Drugstore) rispetto a Usa +5% e Cina +7%. In particolare lo UK cresce del 17%, Francia +5% e Germania +9,5% con risultato a doppia cifra per il media e per Sapient. L’Europa centrale e orientale ha registrato una crescita organica del +17,1% grazie a una crescita a doppia cifra in Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca e alla ripresa delle attività in Ucraina.

Nel complesso nel primo semestre Publicis Groupe ha registrato 6,3 miliardi di ricavi (+7,6%) e una crescita organica del +7,1%. Anche in questo caso, l’Europa cresce del +13,8%.

NEW BUSINESS IN EUROPA

Santen France (Health), Glaxo Smith Kline (Health), Comité Colbert (Creative), Speedy (Data), Carlsberg (Creative), Abeille Assurances (Creative), Visa (Technology), DomusVi (Technology), DocuSign (Creative), The Football Association Premier League (Creative), Allwyn (Creative), Pivovara Daruvar (Creative), heroal (Creative), Deutsche Telekom (Creative), DATEV (Influence), Samsung (DTC), PepsiCo (Media), L’Oréal (Media), Tesco (Creative), Asda (Technology), Renault (Influence), FoodWell (Media), Notino (Media), Casavo (Creative), La Poste (Media), Dream Games (Media), Cassa Depositi e Prestiti (Media), Meggle (Media), Île-de-France Mobilités (Creative), TotalEnergies (Creative), Bioderma (Creative), Pernod Ricard (Influence), Ovo Energy (Creative), Le manège à bijoux (Creative), Inserm (Media), SNCF (Digital), John Lewis (Creative), Alfa Romeo (Air France KLM (Influence), Ikea (Creative & media), Gruppo Iren (Creative), Bulgari (Creative), Gruppo Campari (Influence), Western Union (Media), Beko (Influence), Société Générale (DBT), IVECO (Media), Sony Music (Digital)

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Publicis Groupe chiude il secondo semestre con una crescita del 7,1% e alza le stime per fine anno ultima modifica: 2023-07-20T14:40:26+02:00 da Redazione

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