Lapo Elkann rimane alla guida e allarga il suo ruolo a Creative Chairman per i suoi clienti
Publicis Groupe, attraverso la sigla Publicis 133 – specializzata nella promozione di marchi di lusso e premium – ha annunciato l’acquisizione delle quote di maggioranza dell’agenzia Independent Ideas, fondata nel 2007 da Lapo Elkann. L’operazione, riguardo la quale è stato firmato un memorandum vincolante, verrà chiusa entro i primi mesi del 2018, con l’integrazione di Independent Ideas in Publicis Communication e la creazione di un “hub di ispirazione e creazione di strategie di comunicazione nei settori del design, del fashion, dell’automotive e dei marchi lifestyle di qualità”.
L’agenzia conserverà il proprio nome e potrà crescere ulteriormente grazie al network globale e la struttura manageriale di Publicis. Independent Ideas ‘powered by Publicis’ continuerà ad essere guidata da Lapo Elkann che amplierà il suo ruolo di Creative Chairman per i suoi clienti quali il gruppo FCA (Abarth, Jeep, Maserati), Juventus, Lavazza, il Gruppo LVMH con Hublot e nuove opportunità quali le recenti collaborazioni con Huawei e Coty.
Nella nota, Charles Georges-Picot, Ceo di Publicis 133 e di Marcel, spiega che “È un avvicinamento naturale, con Independent Ideas condividiamo già numerosi contenuti e nuovi clienti. Ma al di là di una collaborazione di buon senso, sappiamo di poter associarci costruttivamente ai team guidati da Lapo Elkann. Questa presenza in Italia ci consente, peraltro, di accompagnare con sempre maggiore attenzione i nostri clienti internazionali alla ricerca di una struttura italiana”.
Lapo Elkann, Chairman Independent Ideas, aggiunge “Questa associazione ci apre a nuove competenze: l’accesso ai dati, all’innovazione tecnologica e ai media, un invito a essere ancor più ‘olistici’ e forti nell’accompagnare i nostri clienti. Queste risorse accresceranno notevolmente le nostre ambizioni e la nostra capacità di esportare creatività a livello internazionale. E sappiamo di poterlo fare nel rispetto dell’indipendenza di pensiero, il nostro marchio di fabbrica”.