ZenithOptimedia rivede al ribasso la stima della crescita della spesa pubblicitaria a livello mondiale nel 2015, dal 5,3% ipotizzato a settembre all’attuale +4,9%.
Per il 2016 invece, grazie all’apporto dei Campionati Europei di calcio, prevede una crescita degli investimenti mondiali del 5,6% mentre nel 2017 del 5,2%. L’Eurozona crescerà più lentamente, a un ritmo del 2,0% fino al 2017. Sotto la media i 3 principali mercati dell’Eurozona: Germania, Francia e Italia.
In Francia la spesa pubblicitaria si ridurrà tra il 2014 e il 2017 a una media dello 0,3%, in Germania crescerà dell’1,3%, e in Italia dell’1,5%. Da sottolineare, comunque, che nel 2014 l’Eurozona metterà a segno per la prima volta dal 2010 una crescita, seppur modesta, dello 0,8% (nel 2013 aveva perso il 2,9%).
Il nuovo Advertising Expenditure Forecasts di ZenithOptimedia sottolinea il peso che il mobile avrà nella crescita della spesa pubblicitaria nei prossimi anni.
Il mobile advertising crescerà del 38% all’anno tra il 2014 e il 2017 ma la sua quota nella spesa pubblicitaria rimarrà ben al di sotto della sua share nel consumo mediale. Quest’anno negli Usa il mobile advertising vale il 6,2% del mercato pubblicitario mentre il tempo dedicato al consumo dei contenuti in mobilità ha raggiunto la quota del 23,3% sul complessivo consumo mediale.
E la colpa di questo fenomeno – secondo la ricerca – è nei formati di display advertising che su mobile non funzionano efficacemente, sono considerati invasivi dai consumatori e non li coinvolgono.
Il display advertising in mobilità ha invece avuto successo sui social media – come Facebook e Twitter – che sono riusciti ad adattarsi e a integrare gli annunci pubblicitari nei loro feed di contenuti.