Piyush Pandey è stato nominato worldwide chief creative officer di Ogilvy, ruolo che fino allo scorso luglio era stato di Tham Khai Meng, licenziato dall’agenzia dopo un’indagine per comportamenti inappropriati avviata a seguito della denuncia di alcuni dipendenti.
Pandey, che rimarrà nella sede di Mumbai, assumerà il nuovo ruolo dal 1° gennaio affiancandolo a quelli attuali di executive chairman e creative director di Ogilvy South Asia.
Entrato nell’agenzia nel 1982, ha contribuito a creare alcune campagne memorabili come Google ‘Reunion’, The Hindu, Fevicol, e lo scorso giugno insieme a suo fratello Prasoon Pandey, regista di Corcoise Films, è stato premiato con il Leone di San Marco alla carriera.
Il suo vice sarà Joe Sciarrotta, con la carica di Deputy chief creative officer worldwide, con riporto a Piyush Pandey e il ceo John Seifert; Leslie Sims diventa invece chief creative officer di Ogilvy Usa.
Contestualmente alla nomina, l’agenzia ha annunciato anche l’ampliamento del Worldwide Creative Council da 12 a 20 membri, la metà dei quali sarà composto da donne, che verranno ufficializzati a gennaio. Si tratta di un’iniziativa in linea con il programma ‘Next Chapter transformation’ dell’agenzia, volto ad aumentare la diversità sia attraverso assunzioni dall’esterno che promuovendo la mobilità interna dei talenti creativi.