Horizon Media, the7stars, Zertem Communications Group, Media Italia, Pilot, CoSpirit MediaTrack, Tre Kronor e Percept Media tra le agenzie fondatrici. Global ceo di Local Planet è Martyn Rattle
Le principali agenzie media indipendenti del mondo uniscono le forze per il lancio di Local Planet, nuovo network media globale.
Local Planet è operativo in oltre 40 mercati in tutto il mondo. Tra le agenzie fondatrici, Horizon Media negli USA, the7stars in UK, Zertem Communication Group in Spagna, Media Italia in Italia, Pilot in Germania, CoSpirit MediaTrack in Francia, Tre Kronor in Svezia e Percept Media in India.
Local Planet – spiega una nota – sarà un network snello, agile, al servizio dei clienti, in grado di fornire loro sia soluzioni media sul territorio che strategie globali, insieme a valore, trasparenza, tecnologia e talenti.
Global ceo di Local Planet è Martyn Rattle, già global ceo di Vizeum e global chief client officer di Aegis Media, mentre Bill Koenigsberg, fondatore e ceo di Horizon Media, agenzia media indipendente più grande e in più rapida crescita del mondo, assume la carica di presidente.
Il Board di Local Planet è costituito dai leader delle agenzie azioniste fondatrici, garantendo in questo modo l’esperienza e il talento di alcuni dei nomi di spicco del mercato media internazionale.
“Abbiamo aderito da subito al progetto Local Planet, e siamo entusiasti di averlo fatto , perché rispecchia in pieno la filosofia che Media Italia porta avanti da anni. La forte esperienza sul campo e un grande rapporto di vicinanza con i clienti sono alla base del nostro lavoro di tutti i giorni, aggiungendo una visione oggettiva dei mercati ed un forte investimento sui migliori talenti si ottiene un’ offerta diversa da un mercato completamente omologato. Il nostro obiettivo è far capire alle aziende che anche se molti prodotti sono globali , i loro consumatori ed il mercato dei media sono assolutamente locali. Oltre l’85% degli investimenti fa riferimento a media nazionali ed anche player come Google o Facebook fanno i conti con questa realtà. Ne deriva che le strategie media implementate a New York, Seul o Tokio spesso perdono di vista la realtà delle cose, ed in molti se ne stanno rendendo conto“. ha commentato Valentino Cagnetta, ceo di Media Italia e membro del Board Local Planet.