Ogilvy AI.Lab – centro di eccellenza per la Gen AI con sede a Parigi all’interno di Ogilvy – ha lanciato un inedito “AI Art Program”, programma pensato per scoprire e supportare i talenti emergenti dell’arte generativa e delle nuove tecnologie, con lo scopo di esplorare le possibilità creative offerte dall’intelligenza artificiale e a immaginare le soluzioni più adatte e innovative.
L’idea è cercare fuori dall’agenzia nuovi talenti, come un vero e proprio incubatore. I profili che all’agenzia interessano sono due: creativi visuali, che desiderano spingere i confini dell’art direction utilizzando strumenti generativi come Flux, Reve, Runway o Sora, per inventare nuovi linguaggi visivi, e creative coders appassionati di programmazione, capaci di creare flussi di lavoro originali e trasformare idee in prototipi.
Lo scouting sarà supervisionato da David Raichman, Executive Creative Director e Global AI Creative Lead di Ogilvy Paris, insieme a un team dedicato di Ogilvy AI.Lab.
Insieme a loro, i partecipanti lavoreranno su progetti reali che combinano creazione visiva, sperimentazione tecnologica e storytelling. Ogni mese verrà esplorato un tema per incoraggiare l’innovazione e sviluppare soluzioni su misura per le esigenze dei brand.
I vantaggi per i partecipanti sono l’accesso privilegiato alle ultime tecnologie sviluppate da WPP Open, la piattaforma di innovazione AI del gruppo WPP, e alle sessioni di formazione condotte da esperti di Ogilvy e WPP.
Nota bene: la posizione è classificata come uno stage, la retribuzione non è specificata. Le selezioni sono aperte qui per gli art director e qui per gli sviluppatori, i primi selezionati inizieranno a lavorare a settembre 2025.