Dal 2019 era managing director della società di brand consultancy. Nel nuovo ruolo sarà responsabile della definizione e dell’attuazione della strategia di business nel nostro Paese
Interbrand annuncia la nomina di Lidi Grimaldi a ceo della sede italiana.
Grimaldi assume questo nuovo ruolo forte della sua esperienza di leadership acquisita guidando l’ufficio di Milano dal 2019 ad oggi nel ruolo di managing director, e dell’esperienza ottenuta lavorando in Interbrand da circa 15 anni.
Nella nuova posizione sarà responsabile della definizione e dell’attuazione della strategia di business nel nostro Paese.
«Lidi ha saputo portare innovazione e motivazione, sostenendo la crescita del business e del team italiano – spiega Gonzalo Brujó, ceo di Interbrand Group –. In qualità di membro dell’executive management team ha svolto un ruolo fondamentale non solo a livello locale, ma anche globale ed è stata chiave per lo sviluppo della nostra filosofia Interbrand Thinking & Making. È una mente visionaria strategica inestimabile in Interbrand e un partner fidato per i clienti e per Omnicom».
Grimaldi ha fatto il suo ingresso in Interbrand nel 2008, dopo un’esperienza di cinque anni come docente e ricercatrice nel Marketing Department della SDA Bocconi School of Management. In Interbrand ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità contribuendo con visione, determinazione e concretezza, a rendere l’ufficio italiano di Interbrand un centro di innovazione ed eccellenza nella brand consultancy. Tra il 2009 e il 2010 ha guidato il team di Brand Valuation e Analytics della sede brasiliana di Interbrand.
«Sono felice ed orgogliosa di poter rappresentare il team italiano, un gruppo di grande talento senza il quale non sarei mai riuscita a crescere e a sviluppare il nostro business. Allo stesso tempo, ringrazio la Global Leadership di Interbrand – fonte di grande ispirazione – che ha sempre creduto in me e mi ha sempre supportato – commenta la manager -. Come parte della leadership di Interbrand il mio compito sarà quello di continuare a lavorare a stretto contatto con i nostri clienti, ma anche quello sviluppare una community di talento e di professionisti pronti ad affrontare la più straordinaria delle sfide: quella di lavorare con brand italiani e globali. Sono, infatti, fermamente convinta che i brand siano degli acceleratori di crescita per la nostra economia e che abbiano la capacità non solo di trasformare i concetti stessi di settore e di mercato, ma anche di agire da leader contribuendo ai cambiamenti economico, sociali, culturali ed etici».