Hello, agenzia del Gruppo Plus Company, ha avviato alla fine dello scorso anno il programma strategico per l’organizzazione e il supporto di iniziative di Diversity & Inclusion, chiamato ‘Uniqueness & Inclusion’.
L’agenzia milanese ha deciso di adottare il termine ‘uniqueness’ per sottolineare l’importanza di rispettare l’unicità di ogni individuo che fa parte della stessa comunità di persone. Alla base, la volontà di costruire una cultura diversificata e rappresentativa dove tutti si sentano inclusi e l’obiettivo di prevenire e alleviare la discriminazione, aumentando la consapevolezza ed educando le persone a celebrare l’unicità di ogni individuo.
I temi su cui Hello si focalizza in questo ambito sono l’abilismo, la causa LGBTQIA+, il razzismo, la body positivity e la parità di genere. Il programma prevede una serie di iniziative interne, studiate per essere una guida volta ad aiutare i dipendenti ad acquisire una maggiore consapevolezza dei pregiudizi e degli stereotipi che possono influenzare i propri atteggiamenti. La prima, a fine gennaio, è stata l’incontro con l’attivista e divulgatrice Dalila Bagnuli, focalizzato sulla nascita del movimento della body positivity e sull’impatto della pubblicità sulla percezione dei corpi.
La unit, oltre a lavorare a tematiche di D&I, si occupa anche di CSR, con focus su charity, environmental consciousness e animal welfare. A fine 2022, Hello ha organizzato insieme alla onlus VoCi, tramite l’associazione MilanoAltruista una raccolta di beni di prima necessità (vestiti e alimenti) tra i propri dipendenti, i quali hanno poi partecipato attivamente alla distribuzione ai senza tetto nel comune di Milano. A febbraio parte anche la collaborazione con Opera San Francesco: i dipendenti di Hello si occuperanno della distribuzione della cena agli utenti dell’associazione, affiancando i volontari.
“Le iniziative di Uniqueness, Inclusion e CSR non sono una novità, bensì un modo di vedere e fare le cose che ci appartiene fin dalla nostra nascita e a cui stiamo dando sempre più struttura per far sì che ogni aspetto del nostro lavoro ne sia permeato” commenta Sara De Mattia, Business Director di Hello.
“Da sempre la pubblicità – e la comunicazione in senso ampio – influenzano il linguaggio e il percepito delle persone; per questo motivo abbiamo la responsabilità sociale di trattare determinate tematiche in modo corretto ed accurato, e questo è possibile solo attraverso un processo di sensibilizzazione e formazione delle persone” aggiunge Aziza Ibrahim Ahmed, Research & Insight Supervisor e Responsabile del gruppo di U&I Hello.
