Forte di un flusso di visitatori di 1 milione all’anno, l’Acquario di Genova si rinnova per confermare la propria leadership a livello europeo.
L’investimento da parte di Costa Entertainment è di 1,1 milioni di euro e, come ha spiegato il presidente Giuseppe Costa “Si tratta di un percorso che durera’ 2 anni e che si fonda su storytelling ed engagement”.
Alfredo Accatino, direttore creativo di Filmmaster Events (che ha firmato i lavori insieme a un team di società tutte legate a Costa e a Italian Entertainment Network: ETT, Costa General Display, Opera Laboratori Fiorentini), ha spiegato gli interventi: la sala d’ingresso originale è stata trasformata nella prima tappa del percorso, rinominata Pianeta Blu, e grazie a un video mapping immersivo anticipa l’intero percorso all’interno dell’Acquario. Nuovo il Cilindro delle Murene e l’Area dei Pinguini, con musica in sottofondo e i versi degli animali. Nel Padiglione Cetacei, al piano inferiore il pubblico accede alla visione subacquea dei delfini e può ascoltare il fischio degli animali. Installazioni VR permetteranno di viaggiare negli abissi, mentre la sala multimediale Fish making offre postazioni di gioco, dove poter creare il pesce ideale e immergerlo in una vasca virtuale.
Il rinnovamento dell’Acquario verrà sostenuto da una campagna firmata da Hi! MullenLowe, una multisoggetto che conta su un budget di circa 600.000 euro.
Sempre piu’ entertainment e parchi per Filmmaster Events, che tra 3 anni potrebbero pesare intorno al 30%. Fatturato 2015 a 22 mln
Prosegue il lavoro di Filmmaster Events sul fronte dei parchi a tema. Come delineato dal piano industriale 2013-15, la societa’ ha ampliato strategicamente il suo perimetro di business, storicamente concentrato su cerimonie, inaugurazioni, convention, lanci di prodotto brand acrivation.
Un lavoro iniziato con Cinecitta’ e che sta proseguendo ampliandosi: “I Parchi hanno fame di contenuti – ha detto Andrea Francisi, general manger di Filmmaster Events – perche’ devono continuamente proporre novita’ per attrarre nuovi visitatori e fare tornare i vecchi. Chiaro che un investimento in ‘software’, come appunto il reloaded dell’Acquario sia meno impegnativo economicamente che non l’intervento sul ‘hardware’, le attrazioni. Siamo in contatto con due strutture in Francia e Germania e speriamo che si trasformino in business. Attualmente il peso del lavoro sui parchi rappresenta un 15% sul totale, se si calcola i lavori di questo primo triennio. Stiamo lavorando al piano dinustriale 2017-19, l’obiettivo potrebbe essere quello di raggiungere il 30%, ma una quota del 20-25% sarebbe comunque positiva.”
Uno degli obiettivi per Events e’ anche quello di creare format di proprieta’, come e’ avvenuto con Enigma, spettacolo in scena a Cinecitta’ World.
Nel 2015 Filmmaster Events ha fatturato 22 milioni di euro, in linea con il risultato 2014. Quest’anno i risultati saranno piu’ difficili visto che pesa l‘assenza di Expo.