Il marketplace di branded content finanziato di recente con 5 milioni di euro si espande nel mercato italiano e vanta una forte collaborazione con Luisa Via Roma
La piattaforma europea di branded content Getfluence sbarca in Italia.
Nata nel 2018 dall’esperienza di Marc de Zordo, la piattaforma riunisce più di 500 advertiser e oltre 10.000 media in tutta Europa, mettendo a disposizione di brand e agenzie una soluzione completamente ottimizzata e automatizzata per gestire i contenuti pubblicitari su testate online premium e media influenti.
Attraverso un’interfaccia intuitiva, gli utenti possono scegliere i media più in linea con il settore di riferimento, inviare un brief al publisher, seguire gli ordini e l’andamento delle campagne direttamente nella dashboard.
Dopo aver consolidato la propria presenza in Francia e in Spagna e aver lanciato recentemente il business in Germania e UK, Getfluence sbarca in Italia con una collaborazione con Luisa Via Roma.
A livello internazionale, la piattaforma vanta partnership con brand del calibro di LVMH, SmartBox, Shein, Withings, e agenzia media come Publicis, Dentsu e GroupM.
Il lancio nel nostro Paese rappresenta uno dei punti cardine della strategia di espansione della piattaforma nei mercati chiave, e avviene in seguito al recente aumento di capitale di 5 milioni di euro.
Oltre al finanziamento, nel 2020 la società ha registrato un aumento di fatturato del 75% rispetto al 2019.
“Nonostante l’incertezza portata dalla pandemia, abbiamo chiuso il 2020 in positivo e con un aumento di capitale importante che ci aiuterà a perseguire i nostri obiettivi. Siamo quindi felici di investire nel mercato italiano, il nostro obiettivo è far crescere il nostro team locale con sede a Milano, aggiungendo in particolare profili legati all’area Sales, tra cui sales director – ha dichiarato il ceo Marc de Zordo -. Getfluence soddisfa un bisogno primario dei brand: ottenere visibilità con la propria target audience in un contesto affidabile per i consumatori, e siamo certi che grazie a questo sviluppo potremmo aiutare un numero sempre maggiore di advertiser e publisher a ottenere il massimo dalle proprie attività”.