Il posizionamento internazionale dell’agenzia nel 2019 verrà ulteriormente rafforzato con una nuova sede in Cina per campagne digital per brand italiani ed esteri
Internazionalizzazione e martech (marketing + technology) sono le due parole chiave che segnano la partecipazione di Intarget alla XVI edizione di IAB Forum.
La digital company toscana ha visto nel 2018 un consolidamento della dimensione globale dell’azienda, con il 75% del budget clienti gestito sui mercati internazionali, e si appresta entro la fine dell’anno a un nuovo investimento all’estero. La sigla ha avviato l’apertura di una sede a Shanghai, dotata di un team di digital specialist madrelingua e di una rete di partner locali per supportare al meglio le aziende italiane e i brand internazionali, con lo sviluppo di contenuti e strategie realizzate appositamente per questo mercato.
“Già da diversi anni supportiamo una parte della nostra clientela nella gestione del digital marketing nel mercato cinese” afferma Nicola Tanzini, founder e ceo della struttura. “Il Paese del Dragone sta diventando per i nostri clienti, in particolare nei settori fashion e luxury, il primo mercato per vendite. Per questo abbiamo deciso di investire in una presenza sul territorio con professionisti madre-lingua per sviluppare strategie, contenuti e campagne ancora più efficaci per il pubblico cinese”.
L’investimento verso la Cina si aggiunge a quello effettuato nel 2012 per la creazione di intarget Suisse, con sede a Lugano, in Svizzera, nata per supportare i clienti dell’area D-A-CH (Germania, Austria, Svizzera), tra cui figurano diverse aziende internazionali dei settori fashion e travel.
Intarget ha inoltre creato nel corso degli anni un team sempre più internazionale nelle proprie sedi di Pisa e di Milano. Il 20% dei dipendenti è nato all’estero: Brasile, Cina, Colombia, Marocco, Russia e Serbia. L’investimento nelle piattaforme di marketing automation, che ha già permesso a intarget di ottenere 8 certificazioni da Google Marketing Platform, diventerà un fattore chiave nel supportare gli investitori pubblicitari nel 2019.