L’agenzia fa il punto sul 2021, caratterizzato da ingenti investimenti sulla nuova sede e quelli necessari all’acquisizione del 50% delle quote dell’agenzia torinese Eggers
Hub09 ha chiuso il 2021 con un fatturato di 5 milioni e un utile che si attesta intorno al 13%.
«E’ stato un anno eccezionale per l’agenzia – afferma Marco Faccio, presidente e direttore creativo -. Nonostante la pandemia e tutte le conseguenti vicissitudini del mercato, siamo riusciti a crescere come non era mai accaduto nella nostra storia. E questo nonostante ingenti investimenti sulla nuova sede e quelli fatti per l’acquisizione del 50% delle quote dell’agenzia torinese Eggers. Questo però non è un miracolo, ma il risultato di un gruppo di lavoro affiatato che ha saputo adeguarsi in modo repentino alla nuova realtà, accettando le sfide più inattese con atteggiamento sempre positivo e propositivo, senza mai perdere quello spirito di squadra che caratterizza la nostra agenzia».
La struttura ha inaugurato una nuova sede: una cascina dei primi del ‘700 incastonata in piena Torino, non lontana dal centro città e dal fiume Po. Si tratta di spazi molto vivibili, creativi, che sposano modernità industriale a muri in pietra e legno.
«La nuova sede è stata un atto di fiducia e coraggio in un momento così difficile per tutto ciò che ci circonda – prosegue Faccio -. Altrettanto importante è stata la scelta di entrare in Eggers, di unirci a Guido Avigdor e alla sua squadra di giovani creativi, di disegnare insieme scenari innovativi ma solidi, fondati su una grande cultura di marca e su una grande curiosità per quella che è l’evoluzione del mercato della comunicazione».
Nel 2021 l’agenzia ha mantenuto la collaborazione con marchi importanti come Seat, Cupra e Italdesign del gruppo Volkswagen, Ferrero, Marelli, Arexons, Chanteclair, Royal Canin, Conserve Italia e altri, «confermando la propria vocazione a stabilire rapporti duraturi e consolidati coi propri clienti – aggiunge Maurizio Cisi, socio e ceo di Hub09 -. È stato però anche l’anno di nuove avventure entusiasmanti, come La Molisana, Ferrarelle, Jack Daniel’s, Explorer Channel su Sky, Yakult e altri ancora, nonché della nascita di partnership importanti come quella che lega l’agenzia a Stardust, la creative house fatta di oltre 500 talent che si presenta con un modello in grado di industrializzare l’influencer marketing».
Conclude Marco Faccio: «anche i primi mesi del 2022 stanno premiando il coraggio di cambiare, di evolvere, di mettersi in gioco andando a rafforzare le aree di miglioramento e cercando di essere sempre adeguati alle nuove sfide. Hub09 è nata come un luogo aperto, vivibile, curioso, creativo. Continueremo in questa direzione, accogliendo sempre nuovi giovani talenti e cercando di offrire il meglio ai clienti. E questo è solo l’inizio, stanno arrivando altre novità importanti in casa Hub09, novità che annunceremo a breve e che daranno una nuova prospettiva alla storia della nostra agenzia».