Dall’agenzia attese nuove operazioni di fusione e acquisizioni nell’ambito della filiera Mar-Tech
Gruppo DigiTouch ha chiuso il 2020 con ricavi pari a 33,5 milioni di euro, in calo del 14% rispetto ai 39 del 2019.
Nel dettaglio Advertising Service (che include nel perimetro le attività di business agenziale di DigiTouch e la società Conversion E3) ha generato ricavi per 13,5 milioni di euro (20,5 milioni nel 2019). La divisione Performance Marketing Services – che include il business relativo alle campagne di marketing pubblicitario performance based delle controllate Performedia e Optimized Group e delle due società attive nei verticals finanziari con il sito mutuiperlacasa.com e automotive con auto&plus – ha generato ricavi per 7,8 milioni di euro, (9,3 milioni del 2019).
La Divisione Data Services – che include il business delle controllate Purple Ocean e Meware e in generale la vendita di progetti di consulenza e di data analytics – ha raggiunto ricavi per 9,9 milioni (6,0 milioni nel 2019).
L’azienda prevede di chiudere il 2021 con ricavi superiori ai 40 milioni di euro e un ebitda adjusted tra i 6,2 milioni e i 6,5 milioni di euro. Il Gruppo prevede inoltre di consolidare la propria massa critica attraverso fusioni e acquisizioni nell’ambito della filiera Mar-Tech.
Simone Ranucci Brandimarte, presidente del Gruppo DigiTouch ha commentato: «Il momento che stiamo vivendo sta originando una forte accelerazione degli investimenti in tecnologie digitali, sia lato creazione di offerta che lato promozione di prodotti. Questi aspetti positivi hanno sicuramente compensato il contesto macroeconomico di estrema difficoltà e incertezza che stiamo ancora vivendo. Da parte nostra, nonostante l’impatto sulla top line, siamo riusciti a mantenere una buona profittabilità – tra le più alte del nostro settore – e a ottenere una significativa generazione di cassa, nonostante le varie operazioni di M&A. Il nostro business continua a svilupparsi con effetti positivi sull’intero ecosistema, sempre uno dei più vitali a livello mondiale. Noi proseguiamo nel nostro cammino di espansione e di focalizzazione sui segmenti chiave del digitale, quali per esempio l’e-commerce, puntando sia sulla crescita che sulla redditività. Il nostro commitment è molto serio, come si evince anche dal piano di buy back iniziato lo scorso ottobre, e ci aspettiamo di poter garantire sempre maggior ritorno per i nostri azionisti».