Giuseppe Mazza, founder di Tita e direttore responsabile di Bill Magazine, torna in libreria con un nuovo volume sulla pubblicità.
Dopo “Bernbach pubblicitario umanista”, la prima raccolta al mondo dei testi di Bill Bernbach uscita due anni fa, è la volta di “Cose Vere Scritte Bene – i più grandi annunci copy per i copy di oggi”.
Il libro – che sarà presentato in Bookcity, domenica 20 novembre alle ore 11 presso la Triennale in Viale Alemagna – adotta una formula senza precedenti, propone celebri CopyAd con traduzioni a fronte, dando alle campagne pubblicitarie l’importanza di un testo letterario.
A tradurle sono stati chiamati ventotto copywriter italiani, di diverse generazioni, dai più affermati agli esordienti. Un’ideale foto di gruppo professionale che comprende tra gli altri Sofia Ambrosini, Sandro Baldoni, Pasquale Barbella, Francesco Bozza, Andrea Concato, Stefano Campora, Marco Carnevale, Riccardo Catagnano, Guido Cornara, Diego Fontana, Marco Geranzani, Andrea Masciullo, Paola Morabito, Giovanni Nahmias, Alessandro Omini, Daniele Ravenna, Giovanni Salvaggio, Francesco Simonetti, Assunta Squitieri, Grazia Usai, Doriano Zurlo.
Lo scopo del libro è duplice: da un lato fornire riferimenti ai copywriter di nuova generazione, ora che web e digitale ha riportato al centro la scrittura, dall’altro presentare un modo di comunicare che oggi appare come un vero strumento democratico.