Caiazza era da poco uscito da Saatchi&Saatchi dove dal 2011 ricopriva la carica di ceo
È stata annunciata oggi la nomina di Giuseppe Caiazza a ceo IPG Mediabrands & McCann Worldgroup Italia.
Caiazza inizierà a tutti gli effetti la sua nuova avventura professionale a metà novembre, riportando direttamente a Pablo Walker, Presidente, McCann Worldgroup, Europa, e a Caroline Foster Kenny, CEO, IPG Mediabrands, EMEA, che entrerà a far parte del network a partire da gennaio 2017.
Nella sua nuova posizione, avrà la responsabilità di guidare la crescita del gruppo nel mercato italiano e di contribuire ad aumentare le opportunità di collaborazione e integrazione tra IPG Mediabrands e McCann Worldgroup.
Giuseppe Caiazza vanta oltre 25 anni di esperienza nel marketing e nella comunicazione – sia dal lato agenzia sia dal lato cliente. Ha ricoperto ruoli senior nel marketing di diverse importanti realtà come Club Med, Ford Motor Company e Toyota, e, nel corso degli ultimi 9 anni, ha lavorato per Saatchi & Saatchi, dove è stato amministratore delegato per Italia e Francia, Head of Automotive Business per l’EMEA e membro del Global Leadership Team.
Pablo Walker, Presidente, McCann Worldgroup, Europa, ha commentato: “Il curriculum di Giuseppe parla da sé. La sua esperienza, sia dal lato agenzia sia dal lato cliente, ci aiuterà a massimizzare le opportunità di creare valore grazie alla nostra offerta unica: una creatività integrata unita al media, quello che oggi i clienti cercano sempre di più”.
Henry Tajer, Global CEO IPG Mediabrands, ha aggiunto: “Con la nomina di Giuseppe portiamo uno dei migliori talenti del media italiano nel nostro network. La sua esperienza di leadership, unita alla sua mentalità creativa e dinamica, ci aiuterà a far crescere il nostro business in Italia attraverso lo sviluppo di soluzioni di marketing di livello mondiale per i nostri clienti”.
Con queste parole Caiazza ha commentato la sua nomina: “Sono entusiasta di entrare in IPG Mediabrands e McCann Worldgroup per contribuire a promuovere l’integrazione tra il lato creativo e il lato media del business. Sono convinto che questo è proprio ciò che i nostri clienti ricercano sempre più”.