Prima un accordo di ‘non belligeranza’ per garantire continuità e crescita, ora una squadra composta grazie a un lavoro di “forte concertazione”.
Alla vigilia dell’elezione del nuovo consiglio direttivo e del nuovo presidente di UNA –Aziende della comunicazione unite, Marianna Ghirlanda e Davide Arduini, candidato unico presidente, hanno presentato la loro visione sul futuro dell’associazione e i nomi dei candidati al consiglio.
«Durante questa campagna elettorale, sia io che Davide abbiamo individuato da tantissimi associati la richiesta di una convergenza e di una soluzione vincente e inclusiva – ha spiegato Marianna Ghirlanda, ceo di Dlv Bbdo -. Tutti ci hanno chiesto la stessa cosa e la squadra che abbiamo messo insieme è frutto di un lavoro collettivo. E’ un sintomo di forza dell’associazione, che si sta affacciando a un periodo di grandissimo fermento».
«Abbiamo ascoltato i consigli e composto un mix di candidati che rispecchiano la diversità di culture, competenze, provenienze e genere, sintesi dell’eccellenza del nostro mercato» ha aggiunto Davide Arduini, founding partner & chairman di Different.
I 12 componenti del consiglio sono dunque Graziana Pasqualotto (OMD), Alessandra Giaquinta (Dentsu), Caterina Tonini (Havas Pr), Simona Maggini (Wpp), Davide Boscacci (Publicis), Ottavio Nava (We Are Social), Saverio Addante, presidente di Confindustria Intellect, Mauro Miglioranzi (Coo’ee Italia), Federico Rossi (Sintesi Factory), Andrea Cornelli (SEC Newgate, Grifal, Cornelli Brand Packaging Experience) e Massimo Romano (Spencer & Lewis) più Davide Arduini.
Per la grande maggioranza si tratta di conferme, con le tre new entry di Tonini, Maggini e Romano. La presenza femminile risulta raddoppiata rispetto all’edizione precedente.
Tutte le altre cariche, incluse quelle dei vice presidenti, responsabili degli uffici studi, Assap Servizi, probiviri, revisori e direttore generale – Stefano Del Frate verso la riconferma – saranno decisi una volta eletto il consiglio.
I temi chiave dell’attività del prossimo triennio sono ispirati dal buon senso: ribadita l’importanza dei territori, di diversità e inclusione, dell’impegno a lavorare in maniera concreta e ad aumentare la rappresentanza istituzionale. Andrà aggiornato anche il contratto di lavoro, alla luce delle istanze emerse negli ultimi due anni. E ovviamente si lavorerà sulle gare.
Coinvolgere i lavoratori e le nuove realtà del settore, insieme ai giovani, è un altro proposito del nuovo corso, “un tema che ci ha unito tantissimo” commentano Ghirlanda e Arduini.
Riguardo alla rinuncia di Marianna Ghirlanda, si tratta di una scelta libera. «Ho deciso di appoggiare Davide quando è stato messo a punto questo consiglio – spiega -. Ci siamo resi conto che, al netto di sfumature, parlavamo della stessa cosa e la convergenza dei contenuti è stata naturale. Fare un passo indietro è stata una condizione necessaria, ma è stata una scelta mia, una mia proposta. E ho lasciato spazio in consiglio a una persona che può fare meglio di come avrei fatto io. Continuerò a lavorare per UNA e a sentirmi coinvolta, protagonista e responsabile a prescindere dell’essere nel consiglio e dall’avere un ruolo istituzionale».
Domani pomeriggio, dopo le elezioni che si svolgeranno a Milano presso il Centro Svizzero, verranno annunciati risultati e nuove cariche.