Dallo spot al post. No alla competizione, quello che conta è l’idea

Non mettete in competizione spot e post e ricordate che la qualità delle idee sarà sempre più importante: lo sottolineano Luca Lorenzini e Luca Pannese, Global Creative Directors Saatchi & Saatchi New York nella prefazione a Dallo spot al post: La pubblicità dopo i social media di Giuseppe Mayer, General Manager di Ambito5 | Saatchi&Saatchi Network 

dallo spot al postNon è un manuale tecnico e non ha un approccio didascalico da guida a giovani creativi o planner il libro che Giuseppe Mayer, General Manager di Ambito5 | Saatchi&Saatchi Network, ha dedicato alle nuove forme di comunicazione sistematizzando, come spiega lui stesso nell’introduzione, 15 anni di esperienza prima da cliente poi all’interno del mondo delle agenzie, media e creative.

Dunque, un approccio pratico che non mette in competizione spot e post – idea che forse nasce, suggerisce Mayer, dalla paura del cambiamento dell’industria tradizionale della pubblicità che “la fa restare concentrata su mezzi e dinamiche che conosce e domina” – e cerca di fluidificare lo scambio e la collaborazione con chi si occupa di digitale e troppo spesso usa un linguaggio oscuro per riallineare la comunicazione off e online del brand sfruttando il meglio di entrambi i mondi.

Uno dei pregi del testo è proprio il linguaggio, semplice e diretto, arricchito da schemi, disegni e rimandi a esperienze di cultura pop condivise anche in era di massima individualità. L’altro è che sia il sito sia le presenze social sono spazi aperti di condivisione e approfondimenti, in una sorta di work in progress.

Dallo spot al post. No alla competizione, quello che conta è l’idea ultima modifica: 2015-09-21T12:19:26+02:00 da Redazione

Related posts