Il 2023 per Connexia si è chiuso con un fatturato di oltre 24 milioni di euro, in leggera crescita rispetto all’anno precedente, e il 2024 è iniziato con l’annuncio del nuovo posizionamento “Crafting the language of now”.
Abbiamo fatto il punto sull’andamento dell’agenzia, che impiega circa 150 persone, e sulle novità con Massimiliano Trisolino, managing partner strategy & creativity: «Il 2024 sarà un anno importante con il consolidamento dell’integrazione con Retex e il lancio del nuovo posizionamento “Crafting the language of now”, che parla di linguaggi, cultura, attenzione al dettaglio e soprattutto dell’oggi. Dobbiamo certamente preoccuparci del futuro, ma l’evoluzione è talmente veloce e repentina – l’AI ne è l’esempio più concreto – che ormai la vera sfida è quella del governare l’oggi, del costruire i brand giorno dopo giorno. Sottolineo inoltre l’aspetto del ‘crafting’, in quanto in un mondo sempre più concentrato sulle nuove tecnologie il rischio dell’omologazione è sempre più alto. Anche noi promuoviamo AI e dati, del resto facciamo parte di un gruppo tecnologico come Retex, ma con quella cura del dettaglio che farà la differenza in un mercato in cui i brand fanno sempre più fatica a distinguersi. Il posizionamento di Connexia è inoltre coerente con quello di Retex, ovvero “Redefine the meaning of retail”: attraverso la nostra creatività, la nostra competenza nei linguaggi e conoscenza della relazione tra i brand e i loro clienti, e insieme ai dati e alla tecnologia di Retex, abbiamo l’ambizione di ridefinire l’universo del retail».
L’integrazione con Retex ha portato nuove tecnologie e skills tecnologiche e di costruzione dell’esperienza sia in-store che digitale, nuove professionalità che lavorano sulla shopping experience e sull’ingaggio del consumatore, oltre a dati utili per costruire nuove storie di comunicazione. «A questo punto noi arriviamo con la nostra carica di comunicazione creativa per combinare esperienze fisiche e digitali con il racconto» spiega Trisolino.
Tutto ciò sta cambiando anche il tipo di incarichi che i clienti affidano a Connexia. «Si tratta sempre più di progetti integrati, non più concentrati sul solo lavoro verticale di comunicazione e posizionamento. Questo dà il la per andare poi a capire in che modi possiamo andare a sviluppare la creatività in store, in che modo i dati generati possono essere combinati con altri dati, recuperati attraverso le nuove skills interne».
A breve Connexia ufficializzerà l’ingresso di 4 nuovi importanti clienti che, secondo Trisolino, rappresentano il nuovo modo di operare dell’agenzia. Inoltre, con Retex, Connexia sta strutturando a livello organizzativo delle specializzazioni per industry, nello specifico Consumer Retail & Food service, Fashion & Luxury, Direct to consumer. «Stiamo attivando dei team verticali che dialogano con le industry e, conoscendo i codici di quei clienti, sono maggiormente in grado di creare nuove esperienze».
F.B.
