La presentazione ufficiale si svolgerà mercoledì prossimo, 23 marzo, alla Feltrinelli di Piazza Piemonte a Milano
E’ in libreria “La seconda legge dei POP Brand – L’unica storia che conta è quella che la gente racconta” firmato da Samanta Giuliani, executive strategy director di The Story Lab, e Stefano Pagani, ceo di The Story Lab e membro del creative board di Dentsu Italia.
La presentazione del volume, edito da Fausto Lupetti Editore, è in programma mercoledì 23 marzo 2022 alle ore 18.30, presso la libreria laFeltrinelli di Piazza Piemonte a Milano. A moderare la conversazione: Silvia Sgaravatti, giornalista e conduttrice di Class CNBC.
Nel volume, che vanta la prefazione di Alberto De Martini, gli autori accompagnano i lettori alla scoperta di come sta cambiando la relazione tra la marca e la sua audience in un mondo dove il contributo del pubblico esterno è il vero motore del successo e della popolarità di un brand. Ci si domanda chi sono i tanto citati influencer e come possono contribuire realmente alla costruzione del nostro business, e quale sia la visione strategica per il futuro delle marche.
Ne nasce una nuova metodologia, che analizza gli esempi vincenti di tante marche e progetti “pop” per identificarne i tratti comuni e guidare i brand nell’esplorazione dello stesso percorso, nel delicato equilibrio tra efficacia a breve e a lungo termine, ovvero nella costruzione del proprio valore nel qui e ora così come nel lungo periodo.
Per completare e ampliare il punto di vista degli autori, entrambi provenienti dal mondo delle agenzia creative, il libro contiene una serie di interviste ad altrettanti ospiti provenienti da tutti i principali comparti più direttamente legati al tema dei POP brand: da quello delle aziende, ai centri media, all’editoria.
«Per diventare POP ci vuole coraggio: per anni abbiamo lavorato per aziende abituate a creare piani media e campagne creative seguendo degli schemi prestabiliti: spesso molto ripetitivi e ormai entrati a far parte della consuetudine – commenta Stefano Pagani –. Diventare un brand realmente pop significa mettere in discussione quei canoni e lavorare seguendo uno schema nuovo, diverso, capace di ascoltare le persone, cogliere il loro sentire e lavorare insieme a loro per propagare un messaggio di marca più forte, efficace e duraturo».
«Serviva un ragionamento capace di aiutare i brand ad affrontare il passaggio più difficile della loro storia: prepararsi a cedere il controllo – commenta Samanta Giuliani -. Le persone non sono più al centro della storia di una marca: sono all’inizio, alla fine e al centro del percorso, e il contenuto che offriamo loro deve essere un motore che le stimola in questo percorso».