Candidati di peso per il Consiglio e Testa alla presidenza per rilanciare Assocom. E i centri media chiedono spazio

Assocom ha reso noto i 15 candidati a ricoprire un posto nel consiglio direttivo che, una volta eletto dall’assemblea, sarà chiamato il 18 dicembre a nominare il nuovo presidente dell’associazione. Tra i candidati spiccano i nomi di ben 4 rappresentanti dei centri media: Vittorio Bonori, ceo di ZenithOptimedia, Marco Girelli, ceo di OMD, Sandra Grifoni, amministratore di InMediato, e di Isabelle Hervie Watt, ceo & country manager di Havas Media Group Italia.

Oltre a loro anche Alessandro Barbieri, presidente di Reloy; Giorgio Bonifazi Razzanti, presidente di Pan Comunicazione; Marzia Curone, a.d. di Relata; Enrico Gasperini, fondatore e consigliere delegato di Livextension; Marco Gualdi, a.d. di Inventa CPM; Alessandra Lanza, responsabile business innovation di Filmmaster Events (che ha comunicato il suo ritorno nell’associazione “per la tutela della qualità del comparto degli eventi”); Mauro Miglioranzi, amministratore di Cooee Italia; Emanuele Nenna, managing director di Now Available; Layla Pavone, managing director di Isobar; Rossella Sobrero, presidente di Koinetica; e Marco Testa, presidente del Gruppo Armando Testa.

Marco Testa
Marco Testa

Proprio Testa – già alla guida dell’associazione dal 2006 al 2008 – potrebbe rappresentare la figura forte in grado di ricompattare l’associazione e gli interessi di più fronti, tra cui anche quello dei centri media che sono intenzionati a far sentire la propria voce e il proprio peso in associazione.

Ma non hanno i numeri sulla carta per eleggere un ‘loro’ presidente (che potrebbe essere Bonori).

Sull’esito del voto pesa infine l’incertezza del voto delle sigle Wpp che, pur avendo abbandonato l’associazione, potrebbero prima di lasciare a fine anno, influenzare l’esito del voto.

Marco Girelli, ceo di Omd

“In gioco tanti temi, dal digital alla privacy e alle remunerazioni”

Marco Girelli
Marco Girelli

“In tanti anni, non ho mai considerato un’opzione come la candidatura in consiglio direttivo Assocom. Però oggi siamo a un bivio, e bisogna schierarsi e dare contributi forti a un programma condiviso. Da una parte, stiamo attraversando uno dei momenti più critici nella trasformazione dell’industry, dall’altra Assocom è in grandi difficoltà. Così ho deciso di partecipare e di lavorare per dare un contributo concreto all’associazione. Le agenzie media vogliono partecipare al rilancio di Assocom, anche perché sono in gioco tanti temi importanti, penso al digital e a quello della privacy, e noi dobbiamo partecipare ai tavoli in cui si discutono i progetti di legge, dobbiamo farci ascoltare. E poi c’è anche il nodo delle remunerazioni: abbiamo ascoltato il messaggio un po’ provocatorio del presidente UPA ed è giusto che anche noi cerchiamo di dare la nostra risposta, siamo imprese vere e proprie ed è giusto che ci comportiamo come tali”.

Isabelle-Hervie Watt, ceo & country manager di Havas Media Group Italia

“Restituire valore al nostro settore”

Isabelle Harvie-Watt
Isabelle Harvie-Watt

“E’ un momento critico, sono cambiate tutte le regole, i vecchi modelli di comunicazione non funzionano più, il pubblico è sempre più disamorato delle marche: da qui nasce la mia candidatura al consiglio direttivo. E’ molto importante che tutti insieme cerchiamo di restituire valore al nostro settore, cruciale anche per fare ripartire l’economia. Cerchiamo di fare, per una volta, sistema: credo, dal buon numero di candidature che il problema sia molto sentito. E credo anche che le modifiche alla governance di Assocom siano molto importanti: ho la sensazione che si possa fare qualcosa di utile”.

Candidati di peso per il Consiglio e Testa alla presidenza per rilanciare Assocom. E i centri media chiedono spazio ultima modifica: 2013-12-13T11:34:25+01:00 da Redazione

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