Caffeina ha scelto la start-up Myndo come partner per potenziare la gestione operativa del media, adottando la sua suite tecnologica.
Un’integrazione che consente all’agenzia di implementare una governance unificata, semplificata ed automatizzata di processi media e reportistica, trasformando dati normalmente frammentati in valore aggiunto. Tra i benefici la possibilità di estrapolare macro tendenze interne, creare benchmark di agenzia, ottimizzare la gestione delle gare e fare analisi predittiva.
Sono quattro, nello specifico, i moduli operativi adottati dall’agenzia, ovvero planner, reporting, dashboard e consuntivazione. Quest’ultimo, in particolare, consente di chiudere il cerchio operativo con la conciliazione automatizzata tra i piani e la delivery a fine campagna.
«Negli ultimi 12 mesi Caffeina ha registrato una crescita di circa il 30%, che nel media si è tradotta in una base più che raddoppiata, e ci aspettiamo che nel 2025 raddoppi ancora rispetto al 2024. Investire in soluzioni tecnologiche innovative che permettano ai nostri team di lavorare meglio e dedicare più tempo ai clienti che ci scelgono è una parte essenziale del sostegno al nostro percorso di sviluppo. Dopo aver esaminato le opzioni più interessanti sul mercato, abbiamo identificato in Myndo la migliore risposta alle nostre esigenze» sottolinea Tiziano Tassi, ceo di Caffeina.
Giorgia Palazzo, chief marketing officer di Myndo, aggiunge: «A poco più di un anno dal lancio di Myndo abbiamo ricevuto la fiducia di otto importanti advertiser e agenzie, un risultato che celebriamo con orgoglio e che ci spinge ancora di più a fare innovazione. Tra i nuovi prodotti che presenteremo nel 2025 la piattaforma Deebrain, pensata per facilitare il match tra domanda e offerta di servizi pubblicitari.
A bordo del network si troveranno solo agenzie selezionate a garanzia di affidabilità per tutte le parti».
