L’Art Directors Club Italiano fa il punto sul 2022, che si chiude con la cifra record di quasi 600 soci iscritti. A caratterizzare l’anno che si sta chiudendo anche un’edizione degli Adci Awards che si posiziona come la prima della storia del club in termini di partecipazione, con oltre 1060 progetti presentati
«E’ stato un 2022 intenso e sfidante quello che volge al termine – ha commentato la presidente dell’Adci, Stefania Siani -. Con l’impegno di tutto il consiglio abbiamo lavorato per riportare nel Club alcuni esponenti di eccellenza della creatività italiana e al contempo per essere sempre più rilevanti per i giovani. Ma è stato anche un anno sofferto che ci ha visti salutare Gaetano Del Pizzo, Michele Goettsche e Gianfranco Marabelli soci, colleghi, e amici, che ci hanno lasciato e che non hanno mai fatto mancare al Club il proprio contributo».
In continuità con gli anni passati è proseguito l’impegno di Adci nel collaborare con le altre associazioni di categoria, con le più importanti accademie di comunicazione, nonché con l’impegno sui territori per rendere la presenza di Adci ancora più vicina a creative e creativi che operano a livello locale e nel il percorso volto alla valorizzazione della cultura dell’uguaglianza, dell’inclusione e del superamento degli stereotipi.
«Abbiamo continuato con dedizione a presidiare le scuole e le università, per diventare fattore abilitante per l’ingresso dei giovani nella comunità creativa – ha sottolineato Stefania Siani – e allargato a nuove regioni l’impegno del Club, nonché istituito una nuova governance per essere ancora più efficaci. Inoltre, il nostro progetto su diversità e inclusione ha superato i confini nazionali: Equal, infatti, è diventato uno standard anche per Adc*e. E per la prima volta nel 2022 nasce Equal Star. Abbiamo collaborato con passione con le diverse associazioni di categoria come Una ed Air3 registi, solo per citare alcuni esempi. È insieme che abbiamo dato vita a progetti strategici come IF! Italians Festival che, giunto alla sua nona edizione, ha superato ogni record stabilito nelle precedenti, e Best of Cannes, punta di diamante della nostra importante attività di rappresentanti dei Cannes Lions in Italia».
E’ stata anche aperta la nuova sede del Club: «Dopo tanti anni di riunioni e consigli smaterializzati e itineranti – continua la presidente di Adci – ritrovarci fisicamente in un luogo e metterlo a disposizione di qualunque socio abbia necessità di prenotare una scrivania e condividere questo spazio con noi, ha una grande valenza simbolica».
«E per il prossimo anno tante sfide ci aspettano – conclude Stefania Siani – Ci ha molto colpito il dibattito sollevato nella nostra comunità relativamente ai temi deontologici che necessitano di una soluzione. Abbiamo dedicato il nostro Festival proprio alla Rivoluzione della Gentilezza e siamo determinati a perseguire la nostra azione per promuovere modelli di leadership etici, modelli di lavoro che colleghino benessere e produttività, e modelli di eccellenza creativa capaci di coniugare abnegazione, ricerca e rigore con l’umanità».