Dati di qualità ricavati grazie a una tecnologia di AI che analizza milioni di siti e app in tutto il mondo hanno portato Similarweb a posizionarsi come partner delle aziende non solo per l’analisi della concorrenza ma anche per servizi di digital marketing, ricerche, sales, investor e shopper intelligence
Nata in Israele nel 2007, in questi 14 anni Similarweb ha compiuto un percorso di crescita che l’ha portata a quotarsi alla borsa di New York. Questo succedeva lo scorso maggio, mettendo la basi per un’ulteriore crescita della società di digital market intelligence, per nuovi investimenti e anche per il rafforzamento della sede italiana.
A guidarla dalla sua apertura, nel 2019, è Stefania Balsamo, a capo di un team dedicato e con l’obiettivo di supportare la trasformazione digitale delle aziende italiane, sia di grandi dimensioni che PMI.
«La risposta è stata notevole: in questi anni abbiamo lavorato sodo per aumentare le risorse del team, oggi circa una decina, il fatturato sempre in crescita, e tanta cura verso i clienti e riguardo la riconoscibilità del brand – spiega la Country Manager Italia -. Le nostre soluzioni, in continua evoluzione, spaziano dal digital marketing alla research, dal sales fino a investor e shopper intelligence: disponiamo, infatti, di una tecnologia che è in grado di quantificare in tempo reale le visite, i download e diversi altri parametri del traffico online, mobile e legato alle app. Questi dati poi possono essere attivati o monitorati dai nostri clienti per i relativi business.
Oggi lavoriamo con aziende di tutte le dimensioni. Se inizialmente, infatti, abbiamo siglato accordi soprattutto con big e agenzie attive in Italia, attualmente sono sempre più le PMI che si stanno avvicinando ai servizi della piattaforma. Insieme vediamo che l’interesse nei confronti di Similarweb coinvolge più settori e differenti comparti merceologici. In particolare, abbiamo riscontrato grande vitalità da parte di Pharma, CPG e Food, ma anche Gaming e Finance confermano questa tendenza. Anche settori come il Travel stanno consolidando la ripartenza dopo mesi difficili».
Oltre all’analisi della concorrenza sul web, quali servizi a valore aggiunto è in grado di offrire Similarweb?
«Operando nella Digital Market Intelligence, l’analisi della concorrenza rappresenta un asset fondamentale della nostra proposta, ma non l’unico. Le nostre soluzioni, infatti, sono diverse e rispondono a molteplici obiettivi: Digital Marketing, Research Intelligence, Sales, Investor e Shopper Intelligence. Tutto ciò contribuisce a posizionarci come una Digital Market Intelligence Company con una profonda vocazione al dato. In questo contesto, non c’è dubbio che l’analisi competitiva e la conoscenza dei propri concorrenti rappresenti un fattore cruciale. A renderlo possibile è proprio il dato, un dato di valore che orienta il decision-maker e viene ricavato in tempo reale con una tecnologia di AI che rispetta la privacy dell’utente e analizza oltre 100 milioni di website in tutto il mondo e circa 4,7 milioni di applicazioni per 210 categorie o industry, come sono etichettate nella piattaforma».
Osservare i cambiamenti nel comportamento dei cittadini durante l’ultimo anno e mezzo è stato fondamentale per le aziende. Quali sono stati i settori con le variazioni più significative e quali insight ne avete tratto?
«La prima tendenza è generale: internet ha aiutato consumatori e aziende ad abbattere le barriere imposte dai lockdown, in questo senso è stato abilitatore e facilitatore. E lo sarà sempre più in futuro. Pensiamo al Pharma che ha acquisito una enorme rilevanza a causa della pandemia, anche grazie al contributo di Enti e Istituzioni e delle relative campagne informative. Ma anche al delivery, o agli strumenti di telelavoro, che già c’erano e avevano solamente bisogno di una spinta. Risultati di crescita che misuriamo sul web, ma che si vedono anche in ambiente finanziario, pensiamo alla parabola di Zoom a Wall Street».
Quali sono le novità più recenti per SimilarWeb e cosa possiamo aspettarci per il 2022?
«Nel 2021 Similarweb si è quotata al NYSE di New York, una tappa fondamentale per il percorso di sviluppo internazionale e italiano dell’azienda. Al centro ci sono il prodotto e le persone. Il primo perché il digitale e la tecnologia richiedono risposte e soluzioni di valore, in rapidità. Il secondo perché dietro a tutto questo la componente umana rappresenta un elemento fondamentale non solo nella relazione con il cliente ma anche nello scambio interno, un ambito decisivo per qualsiasi startup con un percorso simile a quello di Similarweb.
L’IPO ci permetterà di investire e anche la sede italiana sarà oggetto di un progetto di rafforzamento, grazie al trend positivo del nostro business e alla capacità di soddisfare gli ambiziosi obiettivi di crescita interni e dei nostri partner».