Oracle dice addio al business dell’advertising con la chiusura di Moat e Grapeshoat

Fallito il tentativo di vendere Moat a DoubleVerify e IAS, Oracle ha deciso di chiudere la divisione advertising Oracle Data Cloud costruita per acquisizioni. 

Prima fra tutti quella di Moat (ad-verification), acquisita nel 2017 per 1,3 miliardi di dollari insieme con Grapeshot (targeting contestuale).

La divisione advertising comprende anche Datalogix (dedicata ai dati offline dei consumatori) e BlueKai (audience marketplace).

“Oracle ha stabilito che l’attività di Advertising non è coerente con la sua attuale visione strategica. Di conseguenza, Oracle ha deciso di uscire dall’attività Advertising e non fornirà più servizi e soluzioni Oracle Advertising”, si legge sull’home page che per altro non porta più da alcuna parte lasciando ogni spiegazione a un pdf con una serie di Q&A.

Secondo quanto raccolto da AdExchanger, le cose hanno iniziato ad andare male nel 2018, dopo lo scandalo Cambridge Analytica con la decisione di Facebook di staccare la spina al suo marketplace di dati di terza parte, il successivo varo del GDPR in Europa e alcune scelte poco sagge da parte del management.

Oracle dice addio al business dell’advertising con la chiusura di Moat e Grapeshoat ultima modifica: 2024-07-03T10:22:51+02:00 da Redazione

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