Si chiama ‘Your Meta Ads Strategist’ lo strumento creato dalla startup milanese DisruptiveS, utile per aiutare le PMI a realizzare campagne pubblicitarie su Facebook e Instagram, ottenere analisi e report dettagliati, gestire il budget, ricavare le performance e ottimizzare strategicamente le mosse successive.
Il myGpt è disponibile gratuitamente sul GPT Store in formato stand alone per tutti i possessori di un abbonamento plus (ma presto anche a disposizione di tutti gli utilizzatori di ChatGPT) e permette di integrare una serie di funzionalità utili per affinare le strategie pubblicitarie e raggiungere obiettivi di business più specifici.
Come spiega la nota stampa, l’abilità dell’utilizzatore sarà nell’interrogare il chatbot con i prompt più idonei e corretti rispetto alle proprie necessità.
Tra le funzioni supportate c’è quella di ottimizzazione delle campagne agli obiettivi specifici, come aumentare le conversioni o migliorare l’engagement. Basta caricare gli export dei dati delle campagne per ricevere consigli su come regolare il budget, la targetizzazione e il contenuto creativo per massimizzare i risultati.
Vengono anche offerte analisi e reportistica, evidenziando i KPIs chiave e fornendo insight su cosa funziona bene e quali aree necessitano di miglioramenti; guide nella gestione del budget per ottimizzare la visibilità e l’efficacia delle inserzioni, oltre a suggerimenti su strategie per sperimentare con budget diversi e configurazioni per ottenere migliori ritorni sugli investimenti; permette di comprendere meglio come funzionano le aste di Meta; supporta gli utenti nella configurazione del Pixel di Meta, uno strumento essenziale per il tracciamento delle azioni degli utenti sul proprio sito web, come visualizzazioni di pagine, aggiunte al carrello e acquisti, e consiglia l’utilizzo delle API di conversione di Meta per una misurazione più accurata e affidabile.
Il GPT può aiutare inoltre a sfruttare gli eventi tracciati per creare pubblici personalizzati basati su azioni specifiche (es. utenti che hanno aggiunto un prodotto al carrello ma non hanno completato l’acquisto) e assiste nell’analisi dei dati raccolti tramite il Pixel e le API di conversione, aiutando a comprendere quali annunci stanno performando meglio e perché.
“Lo strumento nasce per rispondere ad una serie di bisogni e necessità che io per primo nella mia attività di digital marketer ho riscontrato insieme a diversi colleghi ogni volta che mi sono trovato a pianificare campagne su Meta”, spiega Paolo Brera, executive director di DisruptiveS, startup nata per accelerare l’approdo delle PMI all’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale e machine learning, sia nella parte di creazione di tool appositi che di consulenza per individuare soluzioni su misura per ogni specifica necessità.