Fermo restando l’obiettivo di rimuovere il supporto ai cookie di terze parti nella seconda metà del 2024, Google ha annunciato due novità relative all’iniziativa Privacy Sandbox.
A luglio verrà rilasciata una nuova versione di Chrome e nelle settimane successive verranno rese disponibili a tutti gli utenti di Chrome le API di pertinenza e misurazione di Privacy Sandbox. Significa che gli sviluppatori, ad esempio di tecnologie pubblicitarie, potranno utilizzare queste API per condurre test di traffico su larga scala e in tempo reale, mentre si preparano a operare senza cookie di terze parti. Chi non l’ha ancora fatto, può dunque valutare l’integrazione di queste API nei propri prodotti mentre pianificano la transizione cookieless.
La novità più significativa arriverà invece nel primo trimestre 2024 con l’eliminazione dei cookie di terze parti per l’1% degli utenti di Chrome, che permetterà agli sviluppatori di condurre esperimenti concreti per valutare la prontezza e l’efficacia dei loro prodotti senza cookie di terze parti. Già nel quarto trimestre del 2023 Google introdurrà la possibilità per gli sviluppatori di simulare l’eliminazione dei cookie di terze parti da Chrome per una percentuale configurabile dei propri utenti, sempre per effettuare test controllati su volumi di traffico importanti.
Come spiega Anthony Chavez, VP Privacy Sandbox, “Questo piano è stato sviluppato in consultazione con la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, in conformità con i nostri impegni e la tempistica resa pubblica. Continueremo a prendere in considerazione i commenti formulati dalla CMA, mentre ci prepariamo per l’eliminazione dei cookie di terze parti per oltre l’1% degli utenti di Chrome una volta che la CMA avrà completato la sua valutazione”.
Nei prossimo mesi verranno resi noti maggiori dettagli, incluse ulteriori indicazioni sulle metriche e sulle metodologie di test.