Giro di nomine alla tv pubblica dopo che Ilaria Dallatana ha lasciato la direzione di Rai 2
Nuove nomine in Rai dopo l’uscita del direttore di Rai Due Ilaria Dallatana.
La seconda rete è stata così affidata ad Andrea Fabiano che lascia la direzione di Rai1, dove era arrivato a marzo 2016 dopo aver ricoperto il ruolo di Vicedirettore dell’unità organizzativa Strategie e Nuovi Progetti e, da gennaio 2015, quello di Vicedirettore Palinsesto e Marketing di Rai1.
Contestualmente il Cda ha nominato Angelo Teodoli alla direzione della prima rete e Roberta Enni alla direzione di RaiGold, struttura che si occupa di coordinare i canali tematici Rai4, Rai Movie, Rai Premium e Rai World.
Angelo Teodoli lascia la direzione di RaiGold (la struttura che si occupa di coordinare i canali tematici Rai4, Rai Movie, Rai Premium e Rai World), dove era arrivato a marzo del 2016. In precedenza è stato Direttore di Rai2, Vicedirettore vicario di Rai1, con responsabilità sui palinsesti, sul marketing e sull’innovazione del prodotto di rete e Direttore dei Palinsesti Rai.
Roberta Enni lascia il ruolo di vicedirettore di Rai1 per il Marketing e Palinsesto. In precedenza ha ricoperto il ruolo di direttore del Centro di Produzione di Roma ed ha avviato la prima factory Rai per la realizzazione di applicazioni interattive. Ha inoltre curato lo sviluppo e il lancio di Rai 5, canale digitale di intrattenimento culturale e prima sperimentazione Rai di Social TV.
Ilaria Dallatana continuerà a collaborare con il servizio pubblico nel suo ruolo di consigliere di amministrazione di Rai Cinema.
Gruppo Rai, ascolti in crescita dello 0,5%. Rai 1 sale dello 0,7%
Nel corso del cda il Direttore generale Mario Orfeo ha informato il Consiglio circa i risultati degli ascolti relativi al periodo autunnale 2017 rispetto al corrispondente periodo 2016.
Il Gruppo Rai cresce dello 0,5% rispetto all’anno precedente e in particolare Rai1 sale dello 0,7% nell’ambito dell’intera giornata grazie al day time e alle prime serate in un quadro complessivo nel quale – recita la nota della tv pubblica – il resto della concorrenza è in flessione.