L’introduzione della Total Audience è stata analizzata da Sensemakers durante le feste rilevando, nel periodo 24 dicembre – 1 gennaio, un incremento dell’11% per la fruizione di contenuti su small screen tale da contenere il calo del consumo di TV (pari al 3,5%) dei maggiori broadcaster.
L’estensione della misurazione alla nuova forma di consumo nel periodo di riferimento porta un aumento complessivo dell’audience del 3,3% (con 8,85 milioni di spettatori rispetto ai 8,56 milioni della tv lineare classica) con risultati differenti tra per gli editori.
Per Sensemakers, Rai e Mediaset registrano una crescita superiore al 3%, mentre Sky incrementa del 10% e Warner Bros.Discovery e La7 contengono la crescita all’1%.
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, rileva la società di consulenza, in termini di Total Audience nel periodo in esame ci sono stati 320mila spettatori in meno, ma ciò non sembra correlato alla crescita del consumo delle piattaforme in streaming incluso, insieme ad altre forme di fruizione, all’interno del cosiddetto Traffico Non Riconosciuto.
Nel periodo, infatti, aumenta solo dello 0,9%, nonostante il grande successo di ‘Squid Game 2’ che, per i sistemi interni di Sensemakers, fa registrare per Netflix una crescita del tempo speso del 25% rispetto alla media delle cinque settimane precedenti, ha spiegato Fabrizio Angelini, Ceo della società di consulenza.